Oppo Watch X rappresenta la risposta di Oppo al OnePlus Watch 2, che avevo già elogiato in passato grazie a quella genialata del doppio processore che permette di avere le innumerevoli funzioni di Android Wear ma andando ben oltre il classico giorno di autonomia tipico di questo sistema operativo. Ecco, il Watch X mantiene questo enorme pregio, anzi, sostanzialmente è lo stesso orologio rimarchiato da Oppo ma ritengo che meriti comunque un’attenzione particolare e un confronto aggiornato.
Oppo me lo ha inviato in test e posso confermare che ha superato le aspettative, persino rispetto al OnePlus Watch 2. La differenze è che questo smartwatch beneficia del brand Oppo, che ha un’importante presenza fisica sul mercato. Infatti, è acquistabile non solo online ma anche in negozi come MediaWorld e Unieuro. Questo aspetto facilita non solo l’acquisto, ma anche l’accesso a un’assistenza strutturata su tutto il territorio. La presenza di punti vendita fisici, infatti, rende semplice riportare il prodotto per assistenza o eventuali riparazioni, mentre la rete di supporto Oppo è più ampia rispetto a quella di OnePlus, garantendo una maggiore tranquillità per chi acquista. Ecco il suo Pro rispetto al OnePlus secondo me.
In confezione troviamo una basetta magnetica per la ricarica con i pin, oltre a un cavo USB-C classico, utile per caricarlo con un qualsiasi caricabatterie compatibile. La velocità di ricarica è buona, ma uno dei punti forti di questo dispositivo è proprio la sua intelligenza, alimentata dal sistema operativo Android Wear. Oppo Watch X monta Android Wear, che gli conferisce l’accesso al Play Store, permettendo di installare direttamente applicazioni dall’orologio o tramite l’app dedicata. L’app in questione, chiamata O Health, facilita la gestione delle funzioni e delle notifiche, rendendo il setup e l’uso generale dell’orologio estremamente semplice. In confronto, altri smartwatch come il Pixel Watch 3 che ho attualmente in prova risultano macchinosi nella configurazione, richiedendo continui consensi e autorizzazioni, mentre l’Oppo Watch X è pronto all’uso in pochi tap. È un dispositivo che semplifica il tutto, riducendo i passaggi inutili.
Lo smartwatch ha un diametro di 47 mm, una dimensione che lo rende visibile senza risultare eccessivamente ingombrante anche perché il lug-to-lug risulta contenuto. La cassa è in acciaio nero, un dettaglio che apprezzo particolarmente rispetto alla versione OnePlus, mentre il vetro è in zaffiro, garantendo una protezione eccellente contro i graffi. Il cinturino è in gomma e risulta confortevole da indossare per lunghi periodi.
Passando al display, troviamo una serie di funzioni gestibili tramite swipe: swipe verso il basso per accedere ai toggle rapidi, e verso l’alto per leggere le notifiche, alle quali si può rispondere utilizzando testo o voce, come ci si aspetta da un dispositivo Android Wear. È possibile visualizzare le foto, leggere i messaggi di WhatsApp e ascoltare i messaggi vocali direttamente dall’orologio.
I sensori dell’Oppo Watch X sono eccellenti. Misurano con precisione battito cardiaco e SpO2, e il rilevamento automatico del sonno è molto accurato, passando in modalità “Non disturbare” appena si dorme. Queste funzioni si sincronizzano con lo smartphone, offrendo un’esperienza integrata. Pesa 49 grammi, quindi è leggero da indossare, ed è resistente all’acqua fino a 50 metri, oltre a rispettare standard militari per la durabilità. Dopo settimane di utilizzo, non ho riscontrato graffi o segni d’usura, segno della robustezza dei materiali.
La durata della batteria è il vero asso nella manica di questo smartwatch. Grazie alla presenza di due processori, uno per le funzioni base e uno per quelle più complesse, l’Oppo Watch X, come il OnePlus Watch, garantisce fino a 3 giorni di autonomia. Questo è un grande vantaggio rispetto alla concorrenza, gli altri dispositivi Android Wear in media richiedono una ricarica ogni giorno e mezzo. Anche con un utilizzo intenso, l’Oppo Watch X mantiene una velocità fluida senza rallentamenti.
L’applicazione OHealth offre una panoramica completa delle attività fisiche, battito cardiaco, SpO2 e sonno. La regolazione automatica della luminosità è un’altra caratteristica utile, anche se la vibrazione potrebbe essere migliorata, poiché è simile a quella del OnePlus Watch, uno dei pochi difetti che avevo riscontrato in quel modello. Inoltre, è possibile personalizzare l’aspetto dell’orologio acquistando quadranti dal Play Store. Sul fronte dei pagamenti, l’Oppo Watch X integra Google Wallet, consentendo di effettuare pagamenti NFC e gestire biglietti di viaggio o eventi direttamente dal polso.
Prezzo e Conclusioni
Con un prezzo di listino di 299 euro sul sito ufficiale di Oppo (che include in omaggio le cuffie Enco Buds 2), e un costo di circa 279 euro su Amazon e nei negozi fisici, l’Oppo Watch X offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. È accessibile e conveniente rispetto ad altri smartwatch di fascia alta quindi, in conclusione, Oppo Watch X si distingue per la sua durata della batteria, la semplicità d’uso e la solida rete di assistenza. Offre una vera esperienza smart grazie al sistema operativo Android Wear, senza compromettere la durata della batteria, spesso il punto debole di altri smartwatch simili. Oppo ha sicuramente aggiunto quel qualcosa in più rispetto a OnePlus, rendendo questo dispositivo una delle scelte più interessanti sul mercato.
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