Philips Hue HDMI Sync Box, un nome lunghissimo per un apparato che fa una cosa molto semplice: sincronizza le lampade Philips Hue con quello che sta riproducendo qualsiasi sorgente HDMI che sia musica, video, giochi o film.
Io l’ho provato con:
- la Go Portable Light che è una lampada portatile con batteria integrata a luce RGB
- lo starter kit che contiene 2 lampadine e il Bridge (fondamentale, visto che le Philips Hue possono essere comandate tramite bluetooth o Bridge) che è necessario per far funzionare questo box
- le lampade Play Light Bar che sono state studiate ed ingegnerizzate proprio per essere installate dietro, sopra o comunque nelle immediate vicinanze della televisione per fare l’effetto ambilight. Anche loro sono RGB e in confezione troviamo i supporti per appenderle tramite adesivo o viti alla televisione o al muro
- La Signe che è una lampada da tavolo (c’è anche la versione da terra).
Per configurare il Bridge bisogna collegare il cavo di rete e l’alimentazione. Il settaggio avviene tramite app Philips Hue (all’interno dell’app possiamo controllare anche più Bridge e dunque più sistemi) e possiamo collegare fino a 50 lampade. Il bridge è compatibile con Home kit di Apple, Google Home e Alexa.
Il Philips Hue HDMI Sync Box che è dotato di 4 ingressi HDMI a cui collegare qualsiasi sorgente, 1 ingresso HDMI da collegare alla televisione e una micro-usb utile per far capire al box se la tv è accenta o spenta ma del tutto opzionale. Per chi ha un impianto con amplificatore di mezzo non c’è problema, uno di questi ingressi ha anche l’audio di ritorno. L’alimentatore del box l’ho trovato intelligente, è dotato di 3 uscite, capace quindi di collegare altre 2 lampade oltre ad alimentare se stesso.
Una volta collegate tutte le luci all’alimentazione basta selezionare “cerca luci” nell’applicazione e queste vengono aggiunte in automatico, anche il Sync Box viene aggiunto all’app.
Il sistema Hue è davvero fantastico, permette la possibilità di comandare le luci una per una impostandone l’intensità della luminosità e il colore. Ovviamente permette anche di gestirle in blocco e impostare delle scene preimpostate.
Il Sync Box si comanda con l’app Hue Sync, si setta un’area di intrattenimento (che è l’aggregazione di tutte quelle lampade che vogliamo far funzionare in sync) e si posizionano virtualmente le lampade come sono posizionate fisicamente le lampade relative. Il Sync Box presenta anch’esso un po’ di settaggi, abbiamo la possibilità di: rinominare gli ingressi, controllo automatico dell’accensione e dello switch tra le varie HDMI e quelle di RC Bypass per collegare l’amplificatore.
La sincronizzazione può essere ottimizzata per il video, l’audio o i giochi, c’è la possibilità di settare luminosità e intensità nel cambiamento delle luci. L’effetto è davvero bello, le luci cambiano al variare della scena se selezionate su Video o Giochi e in base all’audio quando selezionate Audio.
Non è economicissimo, costa 249 euro, ma l’ho trovato affidabile e l’HDMI è Pass-Trough, ovvero passa il segnale senza nessun problema anche in 4k. In generale il sistema Philips Hue è davvero un bel sistema e se avete già le lampade Hue questo box va a completare quell’esperienza di intrattenimento. Sincronizzare le luci in base a quello che si sta ascoltando o guardando è davvero una cosa bella.