Recensione POCO F6 Pro

Uno smartphone che vuole costare meno di un top di gamma ma offrire comunque ottime prestazioni grazie al miglior processore della scorsa generazione. Uno smartphone dotato di display OLED, di un HyperOS affidabile, di una buona autonomia e finalmente anche di un comparto camere all’altezza. Sì, grazie anche alla promo di lancio convince anche se forse non entusiasma… Scopriamo il nuovo F6 Pro nella sua recensione completa!

Peso e dimensioni

160,9 x 74,9 x 8,2 millimetri
209 g

Sistema operativo

Android 14, HyperOS

Storage

256 GB

Display

6.67"
1440 x 3200 pixel

Camera

50 mpx f/1.6
Frontale 16 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8550-AB Snapdragon 8 Gen 2 (4 nm)
RAM 12 GB

Rete

HSPA, LTE, 5G

Batteria

5000 mAH

Confezione e contenuto

La confezione è completa, rarità, quindi iniziamo bene. Si trovano infatti oltre allo smartphone anche il cavo da USB-A a USB-C, l'alimentatore da 120W e una cover in silicone nero opaco ben fatta e molto carina.

Materiali design e touch-and-feel

Il telaio è in metallo e la back cover in vetro con un effetto marmo texturizzato quindi materiali premium ma che portano il peso a 209 grammi e lo spessore a 8,21 millimetri. Nulla di drammatico ma diciamo che è un bene che ci sia la cover perché lui mi è sembrato un po' scivoloso.  

L'always-on display c'è e lo sblocco avviene con il sensore di impronta posto sotto al display. In quanto a connettività invece troviamo 5G, WiFi7, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, infrarossi e connettore USB-C.

Display

Il display è un AMOLED a 12 bit da 6,67" con risoluzione 3200 x 1440, refresh rate a 120Hz e luminosità di picco che si spinge fino a ben 4.000nits. Un ottimo pannello, che non presenta difetti strani e cambiamenti di colore quando la luminosità è impostata al minimo ma che al contempo risulta sempre ben visibile anche sotto al sole.

Processore e memoria

Il processore è lo Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm con 12GB di RAM LPDDR5X e 256/512GB di memoria interna UFS 4.0 non espandibile.

Batteria

La batteria è una 5.000mAh che grazie alla carica a 120W raggiunge il 50% in soli 8 minuti ed il 100% in 19. Occhio però, solo con l'alimentatore originario, con la classica tecnologia Power Delivery siamo a 30W. L'autonomia l'ho trovata ottima, certo varia parecchio fra uso WiFi e uso 5G in mobilità ma con una giornata molto stress divisa a metà fra queste due situazioni per 6 ore di schermo totali sono arrivato alle 23:08 con il 18%.

Software ed ecosistema

Il software a bordo è HyperOS di Xiaomi basato su Android 14 e con le patch di sicurezza aggiornate a febbraio. Poco non ha dichiarato gli aggiornamenti previsti ma dovrebbero essere 3 anni di major update e 4 anni di patch. Un'interfaccia pulita, priva di bug e affidabile alla quale però mancano le funzioni di intelligenza artificiale predittiva alle quali ormai ci stiamo abituando, che come tutte le interfacce orientali non permettono cliccando sulle notifiche di aprire la relativa app senza aprire quella specifica conversazione e che presenta lo swipe verso il basso differenziato per lato. Facendolo nella parte sinistra dello schermo si accede alle notifiche e nella parte destra al centro di controllo. Non mi piace, troppo stile iPhone, se lo volessi comprerei un iPhone.

Reparto telefonico

Un reparto telefonico che può contare su di una buona ricezione, un buon audio anche in vivavoce e sul dialer di Google che segnala i numeri SPAM e permette anche di registrare le chiamate. Ottimo, peccato per l'assenza della compatibilità con le eSIM che in questa fascia di prezzo ormai inizia a pesare.

Foto e video

Il comparto camere è formato da:

  • camera principale da 50MP con apertura f/1.6 e stabilizzazione ottica,
  • camera ultra-grandangolare da 8MP con apertura f/2.2,
  • camera macro da 2MP,
  • camera interna da 16MP.
Un comparto camere che finalmente convince davvero, il migliore POCO mai provato da questo punto di vista e questo finalmente lo rende uno smartphone più equilibrato. Bene anche i video in 4K a 30fps.

App e gaming

Le prestazioni sono ottime, nulla da dire, abbiamo la CPU top di gamma di appena un anno fa e la trovo una scelta intelligente. Questo F6 Pro riesce a gestire qualsiasi app o gioco, anche i più pesanti, senza nessun problema. Magari l'efficienza non sarà la stessa della CPU di quest'anno ma come abbiamo visto dall'autonomia va comunque bene. Quello che manca rispetto allo Snapdragon 8 Gen 3 è l'ottimizzazione per l'IA ma visto che nel software non ne ho trovata comunque, non di evoluta e predittiva quantomeno, va benissimo così.

Giudizio finale

POCO F6 Pro è disponibile nelle colorazioni Black e White e in tre configurazioni:

  • 12/256GB al prezzo di 579,90€;
  • 12GB/512GB al prezzo di 629,90€;
  • 16GB/1TB al prezzo di 699,90€.
Non potevano mancare però le offerte early bird su mi.com che da oggi al 30 maggio modificano così i listini:
  • 12/256GB al prezzo di 499,90€;
  • 12GB/512GB al prezzo di 549,90€;
  • 16GB/1TB al prezzo di 599,90€.
Il prezzo scontato pari a 499 euro quindi sì, visto l'hardware e le prestazioni ci può stare anche se quello che vorrei da Poco, Xiaomi e anche brand come Oppo, OnePlus e Honor, è più anima e meno specifiche. I software cuciti intorno all'utente con funzioni AI davvero utili come quello dei Pixel o quello dei Galaxy di Samsung mi entusiasmano di più. Comunque, su tutto, lui convince a 360°, non ha particolari punti deboli ed è equilibrato. A questo punto sono molto curioso di provare F6, che a 389 euro con lo Snapdragon 8s Gen3 sembra davvero promettente.  

Design:

8

Display:

8.5

Uso generale:

8

Fotocamera:

8.4

Autonomia:

8.9

Qualità prezzo:

7.9

Voto finale:

8.1