Schermi da 120″ o più visibili senza problemi anche da brevi distanze. Questo è uno dei motivi che mi ha fatto appassionare ai proiettori, in particolare a quelli a tiro corto, come questo Xgimi Aura Laser 4K, che semplificano anche il posizionamento in sala. Lui garantisce un’ottima qualità, anche a stanza illuminata, e un prezzo competitivo rispetto alla concorrenza.
Partiamo subito dallo specificare una cosa: con un proiettore del genere diventa obbligatorio utilizzare un telo di qualità, di quelli che assorbono la luce ambientale e riducono al minimo i riflessi, permettendoci di godere di una buona qualità dell’immagine anche di giorno.
Per quanto riguarda la dotazione di porte troviamo:
- 3X HDMI di cui una ARC con audio di ritorno,
- uscita ottica per l’audio,
- 2X USB-A,
- porta LAN
- 1X USB-A laterale per espandere i suoi 32GB di memoria.
Questo Xgimi proietta in 4K con una luminosità di 2400 ANSI lumen e da 30 centimetri di distanza riesce a creare un’immagine da 120″, che diventano 150 aumentando solo di una decina di centimetri.
Quali sono i vantaggi rispetto ad una TV? Oltre al costo esagerato che avrebbe una TV di queste dimensioni, ammesso che si riesca a trovare, una TV emette luce propria e questo, per non affaticare troppo la vista, vi obbliga ad allontanarvi parecchio. Il telo invece, che riflette la luce, vi permette di guardare un 120″ anche a due metri di distanza e non richiede per forza una stanza enorme.
Come tutti i proiettori il meglio lo riesce a dare al buio, questo è ovvio, ma lui (insieme al telo adatto) è comunque più che godibile ed utilizzabile anche in un soggiorno normalmente illuminato durante le ore diurne. Uscito dalla scatola potrebbe deludervi, ma è perché necessita di essere tarato bene. Agendo su saturazione, contrasto, temperatura colore e gli altri parametri otterrete ottimi davvero interressanti.
Non manca nemmeno la modalità gioco, che riduce l’imput lag al minimo e vi permette di giocare e divertirvi su di uno “schermo” così grande.
Quello che mi ha colpito è l’audio, 60W di potenza, curato da Harman Kardon e con una resa da sound bar di media/buona qualità. Manca ovviamente il sub-woofer e anzi, io suggerisco sempre un bell’impianto 5.1 canali per rendere al meglio, ma le sue casse incorporante non sono comunque niente male, con alti, bassi e senza distorsioni.
Per quanto riguarda la correzione trapezoidale manca quella automatica ma manualmente si basa su 8 punti e questo permette una regolazione molto di fino che vi aiuterà a perfezionare le proporzioni nel caso in cui la superficie sulla quale il proiettore è appaggiato non dovesse essere perfettamente allineata al telo.
Il fattore che ho trovato leggermente inferiore ai proiettori di fascia ancora più alta è il fuoco, non estremamente preciso agli angoli.
Il suo prezzo è di 2.499 euro, che in assoluto possono sembrare tanti, ma se lo paragoniamo ad esempio al mio Benq che costa quasi il doppio e ha prestazioni sì migliori ma non estremamente diverse, o ad una TV di dimensioni paragonabili ci rendiamo conto che in realtà sia un ottimo prezzo. Xgimi si conferma quindi, anche stavolta, capace di proporre dispositivi dall‘ottimo rapporto qualità/prezzo.