Recensione REALME 6

In confezione troviamo: il cavo USB-C, l'alimentatore da 30W e una cover in silicone.

È costruito in plastica e vetro, la sua resistenza è stata messa alla prova con una caduta accidentale da 1,2 metri ed è sopravvissuto. Si maneggia bene, non scivola e non è esageratamente grosso. Sul retro troviamo il comparto camere che mostra: il sensore principale da 64 megapixel, il sensore con lente grandangolare, un sensore con lente macro e uno per il riconoscimento della profondità.  

Non ha il LED di notifica, l'altoparlante è mono. Ha il GPS, WiFi dualband, BT 5.0 e chip NFC per i pagamenti con Gpay, funziona Android Auto.

Il display è un pannello da 6.5" con risoluzione FHD+ e refresh rate a 90Hz, con tecnologia IPS. I neri non sono profondissimi ma ha una buona qualità generale, il sensore di luminosità automatica non è sempre preciso. Il vetro a protezione è poco oleofobico.

A bordo troviamo un processore Mediatek, si tratta del SoC Helio G90T con un comparto memoria di 8 GB di RAM e 64/128 GB di memoria interna espandibile grazie alla presenza del triplo slot, sarà infatti possibile espandere la memoria e inserire tre sim contemporaneamente.

L'autonomia garantita dalla batteria da 4300 mAh è pazzesca: due giorni stress e un telefono che scalda veramente poco e solo quando si gioca. Supporta la ricarica a 30W che permette di ricarica il 70% in 30 minuti e il 100% in un'ora.

Arriva con Android 10 e le patch di sicurezza aggiornate a marzo, il tutto personalizzato dalla interfaccia Realme UI. Trovo che sia bella, moderna, le funzioni ci sono davvero tutte ed è possibile usarla sia con il drawer che senza. C'è la gesture che permette di dividere il display con uno swipe con tre dita, c'è la possibilità di creare doppi account su alcune app e lo swipe laterale per aprire rapidamente alcune app native.

Ha lo slot per inserire due sim, oltre alla SD. La ricezione è buona, l'audio in capsula e in vivavoce funziona bene ma non mi piace il dialer di questo smartphone e non riconosce lo spam.

Sul retro troviamo il comparto camere che mostra: il sensore principale da 64 megapixel, il sensore con lente grandangolare, un sensore con lente macro e uno per il riconoscimento della profondità. Le foto e i video sono da medio gamma. Non mi piace che la modalità pro vada solo con la camera principale e che la registrazione video si interrompa passando da una camera all'altra.

C'è la Radio FM e l'altoparlante è mono.

È uno smartphone veloce, più veloce di Redmi Note 8 per fare un paragone. Il display a 90Hz aiuta a dare l'idea di velocità e fluidità. La vibrazione non è aptica ma è nella media, non zanzarosa.

Si gioca abbastanza bene, c'è la modalità gaming per massimizzare le prestazioni e la possibilità di registrare gameplay.

229 euro per il taglio da 4-64 e 299 euro per quello da 8-128 GB che ho provato. Ottima la batteria, buona la fluidità del display che avrei voluto solo un poco più oleofobico. Ottima la posizione del sensore di impronte che preferisco a quelli sotto al display su modelli economici e che funzionano spesso male. È uno smartphone molto affidabile, funziona bene tutto e ha una ricarica veloce. Solo nelle foto non eccelle e torna un medio gamma. Avendo il triplo slot, forse la versione 4-64, che è anche quella che costa meno, è quella che ha più senso. In attesa del top gamma X50, ancora complimenti a Realme per l'ottimo rapporto qualità-prezzo.