Recensione Redmi Note 10 Pro

In confezione troviamo una cover in silicone trasparente con il retro opaco, il cavo USB-A/USB-C ed il caricatore che è da 33W.

Belli i materiali che restituiscono una sensazione abbastanza premium. Vetro al posteriore e frame in plastica ma al tatto simile al metallo. Lo spessore è di 8,2mm e 193g di peso.

Sensore di impronta posto sul lato destro sotto ai tasti per il volume, sulla sinistra carrellino per 2 SIM più la microSD. Sopra è presente il jack per le cuffie e il sensore a infrarossi. C’è l’always-on display. Wi-Fi dual band, GPS molto preciso, è presente l’NFC, che permette Google Pay, e Android Auto anche wireless. Bluetooth 5.1.

Il display è un’unità da 6.67” FHD+ AMOLED con una densità di 395 PPI. Mi sono piaciuti i colori, molto accesi, come in tutti gli AMOLED, ottima anche la luminosità e la leggibilità sotto la luce del sole, quasi al livello dei top di gamma. Netflix riconosce sia il display Full HD che l’HDR10. L’ho trovato di ottima qualità, anche abbassando la luminosità i bianchi non tendono a virare verso il “rossiccio” come gli AMOLED di bassa qualità. I 120Hz fanno la differenza, fluidissimo.

Il processore è lo Snapdragon 732G con GPU Adreno 618, affiancato, nella mia versione, da 8 GB di RAM e 128GB di memoria interna UFS 2.2.

La batteria è da 5020mAh. Lo Snapdragon 732G a 8nm e le memorie UFS 2.2 non sono molto prestanti ma anche poco energivore. Ottima l’autonomia, nella mia giornata stress sono arrivato a sera con ancora il 45% di batteria residua, dopo 4/4:30 ore di display acceso. Non è presente purtroppo un menù dedicato alla ricarica smart e a tutte quelle funzioni dedicate a prolungare la vita della batteria. Attenti al risparmio energetico perchè la MIUI potrebbe chiudere alcune app in background e non fare arrivare le notifiche. Grazie alla ricarica a 33W carica il 50% in 25 minuti e il 100% in 55 minuti, Assente la ricarica wireless.

La MIUI 12.0 mi è piaciuta, mi piacciono le gesture e non ho trovato bug. Android 11 aggiornato alle patch di gennaio.

Il dialer è quello stock di google, senza la possibilità di registrare le chiamate. La ricezione è buona, come anche la qualità audio in capsula e dagli altoparlanti quando parliamo in vivavoce.  

La camera principale è da 108MP f/1.9. Interpolando i 108MP permette anche un discreto livello di zoom senza perdere troppa qualità. La camera grandangolare è da 8MP f/2.2 e non distorce ai lati. Presente anche il sensore di profondità 2MP. Molto buone le Macro, che hanno una camera dedicata da 5MP. Camera anteriore non benissimo, colori un po’ slavati. Il sensore è da 32MP con apertura focale f/2.2 Buona la qualità generale, nei video si sente la mancanza della stabilizzazione ottica. Le foto punta e scatta con poca luce non vengono benissimo, se si aumenta l’esposizione in manuale la situazione migliora.

L’audio è stereo, il volume massimo è buono ma non altissimo.

Sulla velocità di apertura delle applicazioni non si dimostra proprio fulminio, a causa delle memorie UFS 2.2, migliori delle 2.1 ma non reattivissime. Qualche lag ogni tanto si vede.

Real Racing si apre in 11-12 secondi. È presente la game mode che disattiva le notifiche, permette la registrazione dello schermo e velocizza l’applicazione.

La versione da 6/128 a 329€ è quella più a fuoco. Quella 6/64 a 299€ ci può stare vista l’espansione di memoria, 349€ per la 8/128 forse un po’ fuori prezzo. Tutti è tre li definirei best buy a 50/60€ in meno. Per l’uso quotidiano va benissimo, super autonomia e finalmente un ottimo display che sulla serie Redmi mancava. Mancano solo un po’ di prestazioni quando gli chiediamo il massimo, ma ripeto, usabilissimo nell’uso daily. Vedremo se ci sarà una promo al lancio a fine marzo, loro non hanno voluto sbilanciarsi ma lo dico io, ci sarà sicuramente una sorpresa!