Xiaomi ed in particolare Redmi sono sempre state parecchio generose con il numero di smartphone rilasciati ogni anno sul mercato ed in effetti devo dire che di questo Note 13 Pro+ non se ne sentiva poi così tanto la mancanza. Ha un bel display AMOLED, una buona autonomia e non va male neanche in termini di prestazioni ma pur facendo bene quasi tutto non riesce ad eccellere.. O forse è il prezzo troppo alto?
Peso e dimensioni
161.4 x 74.2 x 8.9199 g
Sistema operativo
Android 13, MIUI 14Storage
512 GBDisplay
6.67"1220 x 2712 pixel
Camera
200 mpx f/1.7Frontale 16 mpx
SOC e RAM
Mediatek Dimensity 7200 Ultra (4 nm)RAM 12 GB
Rete
HSPA, LTE-A (CA), 5GBatteria
5000 mAHConfezione e contenuto
La confezione è completa, rarità di questi tempi. Xiaomi mette il cavo da USB-A a USB-C, l'alimentatore da 120W e anche una cover in silicone.
Materiali design e touch-and-feel
Le dimensioni di questo Redmi Note 13 Pro+ sono nella media, non è di certo uno smartphone compatto ma nemmeno troppo grande. Siamo a 8,9 millimetri di spessore per 199 grammi di peso. Il touch and feel è positivo, magari non prendete quello con la back in vetro se volete più grip dato che c'è anche la versione con la pelle vegana.
L'always-on c'è ma non c'è, nel senso che dopo pochi secondi si spegne e bisogna toccare lo schermo per farlo apparire quindi non è un vero always-on. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi dual-band, Bluetooth 5.3 (anche se ho avuto qualche piccolo problema con il mio smartwatch Garmin), GPS, NFC e connettore USB-C.
Display
Il display è un AMOLED da 6.67" con risoluzione 1220 x 2712 pixel, 446 PPI, refresh rate a 120Hz e luminosità che arriva a 1.800 nits di picco. Si tratta di un bel pannello, davvero luminoso e che non presenta quel fastidioso effetto trascinamento che a volte capita di vedere quando si abbassa la luminosità al minimo sugli AMOLED. I bordi sono curvi, cosa che ad alcuni non piace quindi va segnalata ma va anche detto che non mi è capitato di fare tocchi involontari con il palmo della mano.
Processore e memoria
Il processore è MediaTek, troviamo un Dimensity 7200 Ultra a 4nm con 8/12GB di RAM e 256/512GB di memoria interna.
Batteria
La batteria è una 5.000mAh che grazie alla ricarica a 120W raggiunge il 100% in soli 19 minuti ma ci sono pure le ottimizzazioni del caso per disattivarla quando non serve in modo da preservarne la salute. L'ottimizzazione, provata anche dal fatto che non surriscalda mai, è buona ed in quanto ad autonomia siamo sul 25% residuo alla fine della mia solita giornata stress.
Software ed ecosistema
Il software a bordo è ancora Android 13, peccato perché ovviamente riceverà Android 14 e la nuova interfaccia HyperOS ma così ci giochiamo già il primo dei tre major update che riceverà. Le patch di sicurezza invece dovrebbero essere aggiornate per 4 anni ma al momento siamo messi malino perché sono ferme a ottobre. La MIUI è sempre la stessa, l'ho trovata abbastanza matura, senza nessun bug sostanziale, solo con qualche difficoltà per sincronizzare il mio Garmin, come anticipato prima, e poi la rotazione dello schermo in orizzontale è troppo sensibile, per il resto aspettiamo HyperOS, che sarà molto simile ma con un'interfaccia più leggera.
Reparto telefonico
Ottimo che sui medi di gamma inizi a vedersi la compatibilità con le eSIM, utili soprattutto in viaggio. Ricezione e qualità del vivavoce sono buoni, nella media, con il dialer che è quello di Google e permette anche di registrare le chiamate. Infine non ho avuto problemi con il sensore di prossimità, spesso criticato sugli Xiaomi (sarà perché io non uso cover?).
Foto e video
Il comparto camere è formato da:
- camera principale da 200MP con apertura f/1.7 e stabilizzazione ottica OIS,
- camera ultra-grandangolare da 8MP con apertura f/2.2 e campo visivo da 120°,
- camera macro da 2MP con apertura f/2.4,
- camera anteriore da 16MP con apertura f/2.5.
Audio
L'audio è stereo e di buona qualità, direi nella media sia per quanto riguarda volume che bilanciamento.
App e gaming
Le prestazioni ci sono, le app e i giochi girano tutti ma quando si va sul pesante, come l'elaborazione video di quelle app che ci collegano alle nostre action cam, si iniziano a notare i rallentamenti. Non mi è piaciuta la vibrazione, l'avrei voluta più precisa e anche più forte perché a volta mi sono perso qualche notifica.
Giudizio finale
Il listino di 499 euro mi sembra un po' troppo alto per uno smartphone che va sì mediamente bene in tutto ma non eccelle in nulla e non porta con sé nessuna novità. Mi incuriosiscono di più il Redmi 13 base a 299 euro e soprattutto il 13C a 179 euro, questa è la fascia dove i Redmi sono più forti!