Grazie alla collaborazione con Dyson sono riuscito a provare il nuovo robot aspirapolvere 360 HEURIST. Ed è molto interessante perchè ha specificità tutte sue.
In confezione troviamo: la manualistica, l’alimentatore con cavo arrotolabile sulla base per non lasciare fili in giro, la base di ricarica con un comodissimo doppio ingresso per l’alimentazione ed il robot aspirapolvere.
Il diametro è di soli 23cm, il che gli consente di andare in angoli in cui nessun altro robot riesce ad arrivare. Da attenzionare il fatto che è un po’ più alto rispetto alla media degli altri robot. Non troviamo le spazzole laterali (che spesso negli altri robot spargevano lo sporco un po’ ovunque) in favore di una spazzola principale larga praticamente quanto il corpo di tutto il robot.
Riesce a mappare casa in maniera molto precisa nonostante non sia dotato di un laser, al suo posto troviamo una telecamera che svolge lo stesso lavoro e rispetto ad altri robot con la stessa tecnologia, questo, grazie ai led presenti, non presenta problemi quando l’illuminazione è scarsa. Si possono creare più mappe. Stanza per stanza è possibile decidere se vietare l’ingresso al robot, disattivare la spazzola o vietare di arrampicarsi con i cingoli (funzione utile quando abbiamo ad esempio un gradino e non vogliamo che questo venga superato, lui riconosce l’ostacolo e si ferma).
La pulizia è davvero incredibile. Non sparge in giro briciole o altro sporco e pulisce tutto in maniera precisa e puntuale. Una volta finita la pulizia, in autonomia, torna alla base di ricarica. Inizialmente, devo essere sincero, non mi avevano convinto i tempi. Per pulire interamente casa mia aveva impiegato circa 4 ore e mezza, veramente tanti, ma poi ho capito una cosa, lui impara dalle pulizie precedenti. Ad oggi, infatti, riesce a pulire tutta casa in circa 60-70 minuti. Svuotarlo è semplicissimo così come lo è anche il pulire i due filtri che vanno puliti circa una volta al mese.
A differenze di molti robot aspirapolvere questo non è dotato di ruote ma di cingoli gommati. Questo è un gran vantaggio quando si tratta di superare ostacoli, ma proprio su questi si comporta in maniera molto intelligente. Una volta incontrato un’ostacolo non si incaponisce nel superarlo ad ogni costo (spesso a discapito della pulizia attorno ad esso), ma si ferma, fa i suoi calcoli, e pulisce perfettamente attorno ad esso rendendo inutile il doverlo superare.
Con impostato il livello di potenza intermedio riesce a pulire un’area di circa 50m², ma in ogni caso, se dovesse finire anticipatamente l’autonomia si reca alla base per ricaricarsi e una volta completata la ricarica torna in funzione per completare il ciclo di pulizia impostato.
L’applicazione è la solita di Dyson fatta molto bene, chiara, intuitiva e che va ad integrare tutto l’ecosistema Dyson. C’è la possibilità di avere sempre a sotto controllo lo stato del robot, di dividere le stanze, selezionare i livelli di potenza, le stanze da pulire ed anche di avere una stima del tempo che impiegherà per pulirle. Compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant. Purtroppo la Skill per Amazon Alexa non è disponibile per il nostro paese.
Dopo averlo provato per un po’ posso dirlo senza peli sulla lingua: “il miglior robot per quanto riguarda l’aspirazione della polvere e per intelligenza. All’inizio ero un po’ dubbioso, ma mi ha sorpreso! I contro di questo robot sono principalmente due: il fatto che non lavi ma aspiri soltanto ed il prezzo. Costa 999 euro, ma la cura dei materiali e la pulizia è davvero elevata. Complimenti a Dyson.