Un prato sempre perfetto, senza fatica? Abbiamo messo alla prova il nuovo Dreame A2, il robot tagliaerba smart che promette di rivoluzionare la cura del giardino: niente fili perimetrali, mappatura LiDAR, videocamera Full HD, connessione 4G e un’app completa per gestirlo da ovunque. Taglio preciso, programmazione avanzata e zero sbatti: ecco com’è andata durante il nostro test completo, tra erba alta, ostacoli e zone separate. Vale davvero il prezzo?
Installazione e prima mappatura
La prima cosa che colpisce del Dreame A2 è la facilità di installazione: la base di ricarica si fissa al terreno con sei picchetti e tutto il setup iniziale è intuitivo. Il robot integra: LiDAR per la mappatura dell’ambiente, Modulo GPS, Connettività Wi-Fi, Bluetooth e 4G, per garantire il collegamento anche in assenza di rete domestica, Telecamera frontale in Full HD 1080p, Sensori di sicurezza e PIN di protezione contro i furti.
Ogni volta che il robot torna alla base, una spazzolina automatica pulisce il LiDAR, mantenendo i sensori liberi da sporco e detriti.
La mappatura avviene in modo manuale tramite app: basta collegarsi in Bluetooth, verificare che la batteria sia carica e guidare il robot lungo i perimetri del prato per creare una mappa precisa. Questo sistema permette di mappare anche zone disconnesse fra loro, come aree divise da vialetti o aiuole, che possono essere collegate da percorsi di transito.
Durante la mappatura, il robot ha dimostrato di superare erba alta, dislivelli e ostacoli leggeri senza problemi. Può aggirare agevolmente tombini, pozzetti, sistemi di irrigazione e piccoli buchi nel terreno.
Gestione delle zone e programmazione intelligente
Una delle funzioni più apprezzate è la programmazione per stagioni e giorni della settimana. Si possono impostare cicli diversi per primavera/estate e autunno/inverno, con orari personalizzati per ciascuna zona. Ad esempio: taglio lunedì, mercoledì e venerdì nella zona 1; martedì e giovedì nella zona 2.
Il sistema consente inoltre di:
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Escludere zone dal taglio (es. per barbecue o attività del weekend),
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Modificare l’altezza dello sfalcio e la direzione di taglio quindi la “pettinatura”,
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Scegliere tra diverse modalità di taglio, come “solo bordi” o “taglio incrociato”.
Grazie alla connessione 4G e alla videocamera, è possibile controllare tutto da remoto e persino interagire con persone nei pressi del robot, grazie al microfono e all’altoparlante integrati.
Esperienza d’uso: silenzioso, preciso e personalizzabile
Il Dreame A2 può tagliare fino a 3000 mq di prato, con una capacità di 2000 mq al giorno e una gestione di pendenze fino a 26,5 gradi. Durante il test ha completato 115 mq in circa 45 minuti, e l’intero giardino in poco più di un’ora.
Il robot è estremamente silenzioso, tanto da non disturbare neanche durante un pranzo in giardino. Inoltre, lascia tracce visibili di taglio, simili a quelle dei campi da calcio, con tre schemi disponibili per disegnare il prato a righe o scacchiera.
Si possono anche lasciare zone di erba alta per favorire la biodiversità o per motivi estetici: il software permette di modellarle con forme particolari (cuori, lettere, disegni) direttamente dall’app.
Il robot riesce a evitare ostacoli in modo intelligente: grazie al rilevamento LiDAR e alla videocamera, riconosce persone, animali, ricci, tubi dell’acqua e altri oggetti. Tuttavia, per motivi costruttivi, lascia circa 5 cm di bordo non tagliato, soprattutto se il giardino ha dislivelli o muretti. In questi casi è comunque utile avere un piccolo tagliabordi per rifinire manualmente.
App ben fatta e intuitiva
L’applicazione di gestione è molto intuitiva: oltre alla mappatura e alla programmazione, mostra le zone già tagliate, l’area coperta in metri quadri e lo stato di avanzamento del lavoro in tempo reale. Inoltre, consente:
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Aggiornamenti OTA per migliorare l’intelligenza artificiale e il riconoscimento oggetti,
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Connessione a nuove zone di giardino,
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Personalizzazione completa del comportamento del robot.
Conclusioni e Prezzo
In conclusione il Dreame A2 si distingue per la sua capacità di lavorare senza filo perimetrale, grazie a un sistema avanzato di navigazione che unisce LiDAR e visione artificiale. La mappatura risulta estremamente precisa e consente una gestione accurata anche degli spazi complessi. L’app offre molte funzioni ed è ben fatta, mentre l’interazione con il robot è generalmente fluida e intuitiva. Molto apprezzata anche la funzione di riconoscimento degli ostacoli, che riduce il rischio di urti o blocchi, e la stazione di ricarica compatta, discreta e poco invasiva. L’efficienza di taglio, infine, è buona: il prato risulta ordinato e l’altezza regolabile permette una discreta personalizzazione.
Va detto anche che ci sono anche alcuni aspetti migliorabili. Il robot, pur essendo dotato di una videocamera, non consente ancora la visione in diretta del giardino, funzione presente invece su altri modelli concorrenti. La gestione delle aree su più livelli (come frontale e posteriore divisi da scale) richiede una procedura manuale e non è ancora del tutto automatizzata. Inoltre, in alcune situazioni particolari, come erba molto alta o bagnata, può impiegare un po’ più di tempo per ottenere un taglio uniforme.
Il prezzo è pari a 2.779 euro, online si trova a un po’ meno ma rimane comunque molto alto e questo è certamente un fattore. Si tratta però di un top di gamma, ne esistono anche intorno o sotto ai 1000 e li proveremo per capire le differenze.

