Recensione Samsung Galaxy S25

In confezione troviamo, oltre allo smartphone, il cavo USB-C da entrambe le parti e la spilla per estrarre il cassettino delle SIM.

L'ergonomia è il suo forte, parliamo di uno smartphone spesso 7.2 millimetri, che pesa appena 162 grammi e che è impermeabile IP68. Super compatto, super comodo da usare e da tenere in mano grazie anche ai bordi piatti, costruito bene, con bei materiali, bei colori. Sì, mi ha proprio convinto!

Il sensore di impronte per lo sblocco è posto sotto lo schermo ed è tanto affidabile quanto veloce e ovviamente non manca l'always-on display. Riguardo la connettività troviamo 5G, WiFi 7 tri-band, Bluetooth 5.4,  GPS, NFC, Android Auto, Google Pay e connettore USB-C 3.2 con uscita video e interfaccia desktop Dex.

Il display è un AMOLED 2X da 6.2″ con risoluzione FHD+, refresh rate a 120Hz e luminosità massima che arriva a 2.600 nits. Un display che ovviamente è al top, i pannelli AMOLED montati da Samsung sono sempre stati fra i migliori e questo non fa eccezione. Ben visibile anche sotto al sole, massimi angoli di visione e colori vividi.

Il processore è lo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, con a fianco 12GB di RAM e 128/256/512GB di memoria interna non espandibile.

La batteria è una 4.000mAh con ricarica cablata a 25W e wireless a 15W e sì, diciamocelo, era il punto di domanda più grande perché sui compatti è sempre il punto debole, su S24 ad esempio non era soddisfacente. Bene, il problema autonomia con gli S25 non esiste più, anche lui, il più compatto e piccolino riesce ad arrivare alla fine della mia giornata stress con il 20-25%. Non sarà un "batteryphone" ma è davvero un ottimo risultato.

Il software a bordo di S25 è il medesimo di S25 Ultra quindi vale tutto quello già detto: si tratta di Android 15 con l'interfaccia della ONE UI 7 che, come già avvenuto l'anno scorso per gli S24 verrà aggiornata per ben 7 anni. Significa 7 anni non solo di aggiornamenti di sicurezza ma anche della versione di Android, arriveremo ad Android 22 quindi (o comunque si dovesse chiamare). La grande protagonista è anche quest'anno l'Intelligenza Artificiale, che compie un passo in più anche se non come avrei voluto. Come l'anno scorso la troviamo nel comparto camere, la troviamo sulla ricarica della batteria, la troviamo in maniera davvero importante all'interno del reparto telefonico e poi la troviamo in funzione come il "Cerchia a Cerca" che quest'anno praticamente cambia nome ma è sempre lì e sempre utile o all'interno dell'app Notes di Samsung. Il passo successivo per Gemini è l'integrazione, un po' come avvenuto con la Now Bar di cui parlavamo prima, il problema è che l'integrazione ancora è relativa solo ad alcune app Samsung e non alle altre, se io dicessi ad esempio "cerca l'ultimo concerto di Max Pezzali e segnalo in calendario" non lo farebbe perché non ha l'accesso al calendario. Alcune di queste cose si possono fare con Bixby, altre con Gemini e questa duplicazione crea confusione. Ecco, quando Gemini potrà compiere azioni contemporaneamente su app come Gmail, come il calendario e altre che usiamo quotidianamente allora sì che sarà un vero passo in più.

Proprio come per il software anche qui sul reparto telefonico ritroviamo lo stesso dialer da "mai più senza" di S25 Ultra: Non tanto per ricezione, qualità in chiamata, compatibilità con le eSIM, quelle sono buone come su tutti i top di gamma. Qui è il dialer a fare la differenza, abbiamo la possibilità di rispondere alle chiamate vedendo la trascrizione di cosa dice l'altro e rispondendo a nostra volta per iscritto con una voce robotica che risponderà leggendo quello che scriviamo, utilissimo per non perdere chiamate importanti quando non possiamo parlare. Non solo, questo permette sia la traduzione simultanea, permettendoci di comunicare anche con chi sta parlando un'altra lingua, sia il salvataggio di queste trascrizioni con riassunto e riepilogo della chiamata.

Il comparto camere, rimasto quello di S24, è formato da:

• camera principale da 50MP con apertura f/1.8 e stabilizzazione ottica,
• camera ultra-grandangolare da 12MP con apertura f/2.2 e campo visivo da 120°,
• teleobiettivo con zoom ottico 3X da 10MP con apertura f/2.4 e stabilizzazione ottica,
• camera interna da 12MP con apertura f/2.2.

L'audio è stereo, ben bilanciato e con un buon volume. Ovviamente niente ingresso jack per le cuffie.

Le prestazioni sono da Snapdragon 8 Elite e non serve dire altro. Qualcomm ha davvero fatto centro quest'anno, con un processore davvero potente ma anche efficiente, che consuma poco e non scalda mai.

Galaxy S25 in Italia arriva nei colori Silver Shadow, Navy, Icyblue e Mint con i seguenti prezzi di listino:

• 929 euro per la versione 12/128GB,
• 989 euro per la versione 12/256GB (929 euro se acquistato entro il 6 febbraio),
• 1.109 euro per la versione 12/512GB (989 euro se acquistato entro il 6 febbraio).

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