E si, da una parte la nuovissima coupè 4 porte AMG di Mercedes Benz. Nuovo motore ibrido, 435 cavalli e tanta tecnologia. Dall’altra lo smartphone rugged più piccolo del mondo, l’Unihertz Atom
Confezione e contenuto
In confezione si trova il caricabatterie rapido, un proteggischermo e stop.
Materiali design e touch-and-feel
Ricoperto di gomma, il vetro è gorilla glass 3 ed è piccolissimo. Comodissimo da tenere in tasca ma anche da maneggiare.
C'è il sensore di impronte anteriore, il led di notifica mentre l'altoparlante è sotto. Peccato che i tasti back e multitasking non siano retroilluminati ma, essendo così piccolo, trovarli è semplicissimo. Presente anche un tasto dedicato all'app preinstallata di PPT.
Display
Bruttino e poco definito ma ci sta. 432 x 240 pixel con una diagonale di 2,45 pollici. 18:9 ha un buon sensore di luminosità e si vede sotto la luce diretta. Le app si adattano comunque bene e non ho avuto problemi ad usare le più conosciute.
Processore e memoria
E' dichiarato un generico Mediatek octacore da 2 ghz. Comunque i 4/64 gb di memoria lo fanno girare molto bene, anche grazie al fatto che il display muove pochi pixel.
Batteria
2000 Mah di batteria fa la giornata tirata. Nel senso che si arriva a sera senza più autonomia. Ma si ricarica velocemente (un oretta) e non soffre il freddo.
Software ed ecosistema
Android 8.1 stock.
Reparto telefonico
Dual sim, c'è la banda 20, si sente bene e prende bene.
Foto e video
Male! C'è poco da dire. Un telefono di emergenza.
Audio
Qui bene! Anche in vivavoce.
App e gaming
Le app girano bene, senza impuntamenti o difficoltà. Ovvio che per scrivere bisogna impegnarsi, ma si possono scaricare tastiere con T9. O usare i comandi vocali!
Giudizio finale
Uno smartphone milleusi. Solo la fantasia li può limitare. Da ciclocomputer ad antifurto per bici o moto, da telefono per trekking a tracker quando si va a sciare. Insomma per 250 euro potrebbe rivelarsi un ottimo acquisto. O quantomeno furbo. Da dimenticare le fotocamere!