Non sono mai stato un grande fan del gaming in realtà virtuale ma Sony invece a quanto pare ci crede parecchio, ci ha creduto mentre sviluppava questa “next gen” del VR da accoppiare a Playstation 5. Il risultato? Difficile da descrivere a parole ma la tecnologia, seppur non ancora perfetta, è maturata tantissimo e adesso sì, da una parte l’altissima risoluzione, dall’altra la sensibilità nel leggere i nostri movimenti, convince!
Iniziamo da un punto fondamentale per chi gioca: la comodità. VR2 infatti è molto confortevole, pesa 500 grammi, quindi non pochissimi ma risulta comunque comodo e non crea particolari fastidi. Ovvio c’è il cavo, che non sono ancora riusciti ad eliminare ma rientra comunque fra i più confortevoli che io abbia mai provato. Togliere il cavo per mettere una batteria del resto lo avrebbe appesantito.
I display che vi troverete davanti agli occhi una volta indossato il visore sono due OLED da 2.000 x 2.000 pixel di risoluzione con HDR e refresh rate tra i 90 e i 120Hz, davvero un piacere per la vista. Neri assoluti, ottimi colori, altissima risoluzione e il tutto ulteriormente aiutato dal fatto che grazie ad un bordo in gomma il visore aderirà sempre perfettamente al volto non permettendo alla luce esterna di entrare e disturbare.
Grande attenzione è stata posta anche alla sicurezza. Prima di giocare infatti il visore vi chiederà di tracciare l’area di gioco sicura del vostro soggiorno, quella minima consigliata è 2 x 2m, e poi quando sarete in gioco, se doveste uscire da questa zona attiverà le 4 telecamere integrate per mostrarvi non più il mondo di gioco ma la vostra stanza reale in modo da evitare spiacevoli incidenti domestici. Genialata.
Ci sono poi i controller, con la loro particolare forma avvolgente intorno alla mano. Come si comportano? Benissimo, capiscono il movimento delle singole dita e lo replicano in gioco con un’ottima affidabilità. Altri due dispositivi da dover ricaricare oltre al controller standard di Playstatio, è vero, ma ne vale la pena.
Terminiamo con un’ultima interessante funzione quella del tracciamento oculare. Le telecamere infatti non sono solo all’esterno del visore ma ce ne sono anche dentro, capaci di tracciare il movimento dei vostri occhi, capire cosa state guardando e permettervi così di impartire comandi e muovervi tra i menù senza muovere un dito. Anche questa tecnologia l’ho trovata già usabile e abbastanza affidabile.
La domanda finale è sempre una: quanto costa? Playstation VR2 arriva con un prezzo di 599 euro, certo alto in assoluto ma in linea in effetti con la concorrenza e con tutto quello che offre. Voi cosa ne pensate? Credete nella realtà virtuale come Sony?