Recensione SONY XPERIA 1

In confezione troviamo la manualistica, il caricatore fino a 18W con il cavo Type C e un paio di cuffie in ear, oltre all'adattatore per il jack.

Costruito interamente in vetro e metallo, molto allungato grazie al formato 21:9 che permette di impugnarlo meglio. È molto lungo a causa dei bordi superiori e inferiori più spessi della media. Si impugna bene ma, proprio a causa della sua lunghezza, risulta meno ergonomico di altri 21:9 che ho già provato.

Sul lato destro troviamo: tasto di accensione, lettore di impronte digitali, tasti di regolazione del volume e il pulsante per lo scatto con doppia corsa. Forse troppi tasti in un solo lato, è facile fare confusione, anche perchè il sensore di impronte serve a sbloccare ma non permette di bloccare il device. L'altoparlante è stereo e c'è anche il LED di notifica posto in alto a sinistra, RGB.

Il display è uno dei punti di forza con un pannelo da 6.5'' in 4K con tecnologia OLED HDR. Bellissimo come quello del suo predecessore ma serve davvero tutta questa risoluzione? Se la gioca comunque con S10 per il titolo di miglior display.

Il processore è il solito Snapdragon 855 con 6GB di RAM e 128 GB di strorage interno non espandibile.

L'autonomia era quella che preoccupava, un display 4K HDR abbinata ad una batteria da 3300 mAh poteva causare qualche problema. Nonostante ciò, però, si arriva a fare la giornata con circa 4h di display. C'è poi la ricarica Smart che permette al telefono di capire quando il telefono viene messo in carica per tanto tempo e quando viene messo in carico per qualche minuto, così da capire se utilizzare una ricarica lenta o una più veloce, preservando la batteria nel tempo.

Il software è solito basato su Android 9 con patch aggiornate già a giugno 2019. Non mi fanno impazzire le gesture stock di Android che troviamo in questo smartphone, non liberano quella parte di spazio che prima era occupata dai tasti a schermo. Comodo invece il doppio tap per attivare l'uso ad una mano, presente poi l'always on abbastanza personalizzabile. Di Sony troviamo le solite app, bella la galleria Sony, ma soprattutto una nuova app: Cinema Pro. Si tratta di un app che serve per avviare la registrazione video in 21:9, monitorando praticamente ogni settaggio, con la possibilità di registrare nei frame rate cinematografici.

Si comporta bene il dual sim, funziona il trasferimento automatico. Ottimo anche l'audio sia in vivavoce che in capsula, buona anche la ricezione.

Il sensore principale è da 12 megapixel con apertura f/1.6, poi troviamo un sensore da 12 megapixel con apertura f/2.4 e lente grandangolare, il terzo è un sensore da 12 megapixel con apertura f/2.4 e lente 2X. Migliorato finalmente il punta e scatta e i risultati nelle foto con poca luce. Anche i video vengono bene ma la stabilizzazione ottica non è perfetta. La camera ultra grandangolare è forse troppo spinta? Fa molto effetto fish eye e a molti può non piacere, va a gusti.  

Molto equilibrato l'audio stereo, veramente ben riprodotto a differenza di molti smartphone che concentrano tutto sull'altoparlante inferiore.

Tutto molto veloce e fluido, si tratta di un top gamma. Mi è piaciuta molto la vibrazione gestita da un motorino dedicato con feedback aptico che rende tutto più realistico su video e giochi.

Real Racing viene aperto in 10''ma poi gira assolutamente bene.

949 euro il prezzo ed è disponibile a partire dal 10 giugno. Si cerca di stupire con form factor limite ma qui siamo forse troppo al limite, non mi dispiace il 21:9 ma questo è grosso e troppo lungo, al punto da risultare squilibrato se lo si tiene con una sola mano. Ottimo in tutto il resto, tranne che nella battteria che però fa arrivare a sera. A me il software di Sony piace ma forse punta troppo a cose di nicchia, nonostante ciò è molto affidabile.