Recensione SPIONCINO SMART per PORTE

In un periodo storico in cui gli smartphone sembrano sempre tutti uguali sono sempre più attratto da oggetti che possono rendere smart funzioni che, fino a ieri, potevano essere considerate immutabili nei secoli dei secoli.

E fa parte di questa categoria lo spioncino della porta che EZVIZ trasforma in smart grazie ad una parte esterna formata da telecamera e sensore infrarossi di presenza e ad un monitor interno e trasforma il classico visorino ottico in un campanello + camera di sicurezza con notifiche.

Nella parte esterna, costruita in metallo, troviamo appunto: il sensore infrarossi, il LED che si illumina quando rileva qualche movimento ad illuminare pulsante per suonare il campanello.

Dall’altra parte, quella interna, troviamo invece il display che si accende non appena viene suonato il campanello e ci mostra chi c’è dietro, oltre ad un pulsante che permette di guardare dallo spioncino (ovviamente tramite display) a prescindere da movimenti rilevati.

Quando viene premuto il pulsante per suonare il campanello si attiva anche la chiamata allo smartphone, si a che quest’ultimo si trovi sotto la stessa rete wifi sia che si trovi sotto rete cellulare. La registrazione video viene invece avviata in automatico (se si vuole) quando viene rilevato un movimento.

L’installazione è semplicissima, Si svita lo spioncino esistente e si avvita il nuovo che è predisposto per l’installazione praticamente su tutte le porte. In dotazione, infatti, ci sono 3 viti per regolare la lunghezza del corpo interno.

Comodo il fatto che non ci sia bisogno di alimentazione, grazie alla batteria integrata da 4600mAh. Quanto dura? Dopo 15 giorno sono ancora all’82% con circa 5-6 rilevazioni al giorno, quindi potrei stimare una durata di circa 2 mesi e mezzo.

C’è anche una porta per inserire la MicroSD che serve per salvare le registrazioni, senza di essa è possibile registrare in cloud (a pagamento).

Manca l’italiano ma c’è il cinese e l’inglese, la lingua dovrebbe arrivare a breve con un aggiornamento software. Sempre a proposito di software: è possibile settare quando far partire la registrazione in seguito al rilevamento, il livello di sensibilità, per quanto tempo far andare la registrazione (con un massimo di 15 secondi), oltre che il volume e il suono del campanello.

Funziona anche l’integrazione con Alexa (possibilità di accedere alla camera da remoto) ma ora parliamo di applicazione!

Sempre da app è possibile far partire una registrazione che viene memorizzata sulla memoria dello smartphone ed è anche possibile avere uno storico delle chiamate. Tutte le registrazioni salvate sono poi visibili dalla galleria integrata, sia quelle in cloud che in locale.

Quanto costa? 269 euro. Non poco ma può sostituire una camera esterna di sorveglianza. Due difetti: non ha una segreteria “campanellofila” integrata e non si possono programmare gli orari di rilevazione movimenti. O sempre on o sempre off. Ma sono in arrivo aggiornamenti software!