Sto provando questo Surface Book 3 da ormai una settimana come mio computer principale e devo dire che come prestazioni mi ha davvero stupito.
Costruito molto bene, si riesce ad aprire con un dito. Una volta aperto lo sblocco è immediato tramite la camera che riconosce in qualsiasi condizione di luce. Non c’è il lettore d’impronte digitali ma poco male visto il funzionamento perfetto di Windows Hello. Lui pesa 1.9Kg ma sembra più pesante di quello che è, forse perchè non si chiude completamente.
Il display è molto bello nonostante non sia luminosissimo. L’unità è un pannello Touchscreen (compatibile con la penna dei Surface) ed ha una dimensione di 15″ di diagonale con una risoluzione pari a 260ppi. Buona definizione e i colori, non mi fa impazzire la luminosità, avrei voluto una luminosità più elevata per migliorare la visibilità in esterna.
Sulla scocca troviamo posizionate 2 porte USB-A, un lettore di schede SD in formato standard, una porta USB-C e la porta Surface al quale è possibile collegare il connettore di ricarica ma anche tutti gli accessori dedicati. Peccato avere una sola porta USB-C. Lateralmente al display invece troviamo il jack per le cuffie da 3.5mm e sulla parte superiore il pulsante di accensione spegnimento e il bilanciere del volume.
Lui è un 2 in 1, l’hardware è concentrato nella parte superiore che resta comunque ben bilanciata.
Le batterie sono due: una 23Wh posizionata nella parte del display che può diventare un tablet e una 60Wh posizionata nella tastiera. L’alimentazione può avvenire sia porta USB-C che via porta Surface. La carica e scarica delle batterie avviene in parallelo, sarebbe stato più intelligente utilizzare prima quella della tastiera e poi quella del tablet. L’autonomia è comunque buona, circa 8 ore di utilizzo continuativo Office e circa 3 ore di rendering.
Gli altoparlanti sono stereo e posizionati frontalmente, buono il volume, mancano un po’ i bassi.
Lui è davvero potente, è dotato di un processore Intel i7-1065G7 affiancato da una scheda video NVIDIA GeForce GTX 1660 Ti MaxQ e 16/32Gb di memoria RAM. Nessun problema a renderizzare video in 4K che vengono digeriti in maniera davvero rapida e senza nessuna incertezza quando si naviga nella timeline. Il render è velocissimo, lui riesce a renderizzare un video in 1/3 del tempo che invece richiede il mio MacBook 15″ 2019.
La tastiera mi è piaciuta per quanto riguarda la digitazione, buona la corsa e il suono dei tasti. Non mi è piaciuta la retroilluminazione che nelle mezze luci rende illegibili i tasti.
Il trackpad me lo sarei aspettato più grande. Il dito scorre abbastana bene e la precisione è abbastanza buona ma per il prezzo a cui viene proposto questo Surface mi sarei aspettato qualcosina in più.
Ottima la fotocamera interna che ha una risoluzione FullHD (rarità sui pc portatili) ed è ottima per le videochiamate. Presente anche una fotocamera esterna.
La versione da 15″ parte da 2649 euro con a bordo 256Gb di SSD (pochi per la fascia di prezzo e costringono a scegliere la versione superiore (512Gb SSD e 32Gb RAM) che costa ben 3199 euro) Un prezzo davvero alto per un pc che a me è piaciuto veramente tantissimo. Nel mondo Windows è il pc che sceglierei, ha una velocità di esecuzione delle app, ed in particolare di premiere, impressionante. Esistono pc con caratteristiche hardware migliori ma che non riescono a renderizzare in maniera così veloce.
I pregi di questo SurfaceBook 3 sono sicuramente: potenza, 2 in 1 ben costruito, ottimo per renderizzare video e stabilità hardware – software. Per quanto riguarda i difetti menziono: il parallelismo di scarica delle due batterie, la retroilliuminazione della tastiera, il trackpad piccolo, il fatto che sul tablet ci sia solo la porta Surface e, su tutti, il prezzo veramente alto, soprattutto in un mondo Windows dove ci sono tante alternative.