Portare l’alimentazione alle camere di sicurezza può essere problematico ed allora ecco che le camere wireless hanno sempre più successo. Dalle Arlo alle EzViz. Oggi provo il sistema di Reolink che va bene ma ha, per ora, un grande difetto. Non ha un cloud.
Buona la qualità video che arriva al FHD con un angolo di visuale fino a 130 gradi! Ha un altoparlante integrato, microfono integrato e audio bidirezionale.
Ottima la cinghia in dotazione per collegarle agli alberi e anche la possibilità di un pannellino solare opzionale che ha un’uscita massima di 2.8W e, nonostante siamo in inverno, riesco tranquillamente a manternerla in funzione. La durata delle batteria? 40/50 giorni con 3/4 rilevazioni quotidiane, quindi ottimo.
Come va l’applicazione? Molto semplice da usare, è possibile controllare fino a quattro camere contemporaneamente nelle anteprime. E’ importante ricordare che le camere si collegano tutte al WiFi e sono indipendenti tra loro, sfruttando la banda da 2.4 GHz per avere una copertura su un raggio più ampio possibile che dipenderà anche dalla posizione del vostro router.
Abbinare la camera è molto semplice, basta recarsi sul “+” in alto a destra nell’app e scansionare il codice QR che trovate nella camera. Qui il più grande difetto: non ha il cloud e quindi, quando cambiate smartphone o dovete dare accesso ad una seconda persona, dovrete rifare sistematicamente il pairing.
Da app è anche possibile i nomi delle camere, fare zoom (essendo in FHD non si perde troppa qualità) e impostare il frame rate (fino ad un massimo di 15 fps).
Non essendoci un cloud, inoltre, se vi fregano la camera ciao ciao anche ai filmati.