Recensione Urban Payer | L’anello per i pagamenti NFC

Il mercato dei dispositivi indossabili si arricchisce con un’opzione interessante: l’anello NFC di Urban Payer. A differenza di altri smart ring che offrono funzioni legate al monitoraggio della salute o del sonno, questo anello si concentra esclusivamente sui pagamenti contactless. Un dispositivo semplice, ma sorprendentemente utile nella vita quotidiana. Che sia questa la chiave?

L’Urban Payer NFC Ring permette di effettuare pagamenti senza bisogno di smartphone, smartwatch o carte fisiche. Grazie alla tecnologia NFC integrata, basta avvicinare l’anello al terminale POS per completare la transazione. Questa funzionalità si rivela estremamente pratica, soprattutto quando si è di fretta e non si vuole cercare la carta nel portafoglio o estrarre lo smartphone dalla tasca (o nemmeno la si ha una tasca, pensate al mare).

Uno dei vantaggi più significativi è che l’anello non necessita di batteria. L’energia per la trasmissione dei dati viene fornita direttamente dal terminale POS al momento del pagamento, proprio come accade con le carte di pagamento dotate di NFC. Questo garantisce un’autonomia illimitata e lo rende adatto per un uso quotidiano, senza dover pensare alla ricarica come accade con altri dispositivi indossabili. Inoltre, l’anello è realizzato in zirconia cubica, un materiale noto per la sua resistenza e durata, che lo rende virtualmente indistruttibile e impermeabile, ideale anche in situazioni come una giornata al mare.

A livello estetico, l’Urban Payer NFC Ring è discreto e disponibile in diverse finiture, tra cui versioni lucide e opache, permettendo a ogni utente di scegliere quella che preferisce. La semplicità del design si accompagna a una dimensione contenuta, che lo rende meno ingombrante rispetto ad altri anelli smart, come quello di Samsung, che risulta più voluminoso essendo orientato principalmente al monitoraggio della salute.

L’anello si abbina all’app Curve, un aggregatore di carte di credito/debito che consente di collegare fino a tre carte nella versione gratuita. Una volta registrata la carta, l’anello può essere utilizzato per i pagamenti, rendendolo compatibile con la maggior parte dei circuiti, tra cui Visa, Mastercard, Diners e Discover. L’app offre anche funzionalità avanzate, come la possibilità di cambiare la carta di addebito a transazione in corso se la prima risultasse scoperta, una funzione utile per chi desidera maggiore flessibilità.

Le conclusioni le avrete già fatte da soli. Se l’anello di Samsung per quanto avanzato tecnologicamente mi aveva lasciato un po’ perplesso sulla reale utilità nel quotidiano questo sì è dimostrato tanto semplice quanto efficace. Il suo prezzo è di 99 euro e vi arriverà prima un set di anelli in plastica per scegliere la misura che vi permetterà di ordinare a colpo sicuro quella corretta. Come già detto prima immaginate al mare, immaginate passando al volo dal tornello in metro, immaginate di uscire la mano con la quale si sta guidando per pagare al casello, lo avrete sempre a portata di mano, anzi, in mano! Per me è promosso e credo anche che continuerò a usarlo.

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