Recensione VIVO X300 Pro BATTE TUTTI nelle FOTO! Con OBIETTIVO INTERCAMBIABILE

Metto subito le mani avanti: dopo giorni di test intensivi nei contesti più disparati, posso sbilanciarmi. Il Vivo X300 è, a oggi, il miglior smartphone per scattare fotografie che abbia mai provato. È un’affermazione importante, ma motivata da una costanza di rendimento che mi ha davvero impressionato.

La vera magia di questo dispositivo, sviluppato in stretta collaborazione con Zeiss (che non firma solo l’ottica zoom aggiuntiva, ma l’intero comparto), non risiede solo nelle sue specifiche da top di gamma. Parliamo di un sensore principale da 200 megapixel super stabilizzato e di uno zoom ottico 3.7x di altissima qualità, affiancati da una grandangolare eccellente.

Ciò che lo eleva sopra la concorrenza è la sua capacità di rendere la fotografia di alto livello accessibile a tutti. Non serve essere fotografi esperti, non è necessario armeggiare con le impostazioni manuali per ore. A differenza di altri modelli “ultra” che eccellono solo con un obiettivo o in condizioni perfette, il Vivo X300 è incredibilmente equilibrato, con un’asticella della qualità posizionata altissima su tutti i sensori. Le foto sono, semplicemente, “sempre giuste”.

Confezione e contenuto

In confezione troviamo la spilla per estrarre il carrellino SIM, il cavo USB-C e anche una cover, cosa che fa sempre piacere anche se il colore chiaro e un po' troppo spento non mi ha fatto impazzire.

Materiali design e touch-and-feel

Anche senza accessori, il Vivo X300 è un prodotto premium. Parliamo di un sandwich di alluminio e vetro, con un corpo abbastanza sottile (8 mm) e un peso di 226 grammi. Certo, il comparto fotocamere sporge parecchio, ma è il prezzo da pagare per questa qualità. Ottima la certificazione IP69. La back cover è molto elegante e piacevole al tatto. Sul lato troviamo un pulsante personalizzabile (sia nel click singolo che doppio). Non manca un doppio altoparlante stereo molto potente, supporto dual SIM + eSIM e l'uscita video.

Lo sblocco sotto il display è fulmineo, c'è l'always-on che mostra anche le notifiche ed in quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7 dual-band, Bluetooth 5.4, GPS, NFC e connettore USB-C3.2.

Display

Il display è un'unità eccellente da 6.78 pollici a 120 Hz. La luminosità è ottima, con un picco di 2000 nit sotto la luce diretta del sole. Ma la sua vera killer feature è un'altra: funziona perfettamente con le mani bagnate. L'ho testato sotto la pioggia, tornando a casa in bicicletta, per aprire il box con l'app dedicata. Mentre altri telefoni mi costringono ad asciugare dita e schermo, con l'X300 è bastato un tocco. Questa tecnologia dovrebbe essere "obbligatoria" su tutti gli smartphone.

Processore e memoria

Sotto il cofano batte un MediaTek Dimensity 9500, affiancato da 16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna .

Batteria

Arriviamo all'unica vera nota non dico proprio dolente ma controversa: l'autonomia. Qui Vivo ha fatto una scelta svantaggiosa per noi: nel mercato italiano arriva con una batteria da 5440 mAh, mentre in altri mercati lo stesso telefono monta un'unità (carbon silicon) da 6500 mAh. Il Dimensity 9500 non è costante nei consumi  perché con l'uso "normale" (social, mail, ufficio), il telefono arriva a sera tranquillamente con un 20-30% di carica residua. Non appena si inizia a usare seriamente la fotocamera, il processore sprigiona tutta la sua potenza e il consumo diventa vertiginoso. Durante una giornata di viaggio a Barcellona, tra live, storie, tante foto e video e poco Wi-Fi, ho dovuto necessariamente fare un "carichino" a metà pomeriggio per arrivare a sera. In un'altra giornata di test foto intensivi, il grafico della batteria ha mostrato un crollo verticale. La fotocamera consuma tanto perché lavora davvero tanto, elaborando immagini complesse. Fortunatamente, la ricarica è molto rapida: 90W via cavo e 40W wireless. Si raggiunge il 50% in circa 15 minuti e il 100% in 40-45 minuti.

Software ed ecosistema

l software è Android 16 con patch aggiornate. L'interfaccia delle impostazioni è forse un po' triste esteticamente (monocolore), ma è strapiena di opzioni intelligenti e utili, come le impostazioni avanzate per la sveglia o la funzione (presente solo su Honor e iPhone) che riduce il mal d'auto per i passeggeri. L'intelligenza artificiale è ovviamente presente con la suite Gemini (Cerchia e Cerca, ecc.), ma anche con funzioni proprietarie utili come la traduzione ed estrazione del testo e le modifiche alle foto come la cancellazione oggetti, che è davvero efficace.

Reparto telefonico

Ottima la parte telefonica: il dialer è quello di Google (quindi niente registrazione nativa), ma è presente un efficace isolamento vocale (una sorta di ANC per chi ci ascolta) e la possibilità di tradurre, sbobinare e riassumere le chiamate tramite AI.

Foto e video

Questo è il motivo per cui, senza mezzi termini, ho definito il Vivo X300 il miglior cameraphone che abbia mai provato fino a oggi. La collaborazione con Zeiss non è una semplice etichetta appiccicata su una lente, ma permea l'intero sistema ottico. Parliamo di un sensore principale da 200 megapixel super stabilizzato, affiancato da un eccellente zoom ottico 3.7x e da una fotocamera grandangolare di pari livello. La vera magia non sta però nella singola specifica, ma nell'assoluto equilibrio e nella costanza di rendimento. A differenza di altri modelli "ultra" che eccellono magari solo con il sensore principale, l'X300 alza l'asticella su tutti i fronti. Non serve essere fotografi esperti per ottenere scatti incredibili; il punto è proprio questo: le foto sono "sempre giuste", in quasi ogni condizione. La qualità si mantiene altissima passando da un obiettivo all'altro, senza crolli qualitativi evidenti. L'intelligenza artificiale lavora in modo eccellente e concreto. La gestione dell'HDR in controluce è ottima, i colori sono vibranti senza mai risultare finti, e il riconoscimento delle scene (come il cibo) è immediato. Le foto ai piatti sono profonde, capaci di catturare dettagli come il vapore che sale da un piatto di pasta facendolo sembrare "vivo". Il "punta e scatta" è fenomenale: sono riuscito a immortalare un gabbiano in pieno volo, scattando d'istinto, senza ottenere una foto mossa. Anche lo zoom, già di suo, permette di catturare dettagli a distanze notevoli (come da un finestrino d'aereo) con una nitidezza sorprendente. Anche il comparto video è di livello assoluto, con la possibilità di girare in 4K a 120Hz e persino in Dolby Vision, con un'ottima gestione dell'HDR anche in movimento. Infine, per chi vuole trasformare il telefono in una vera macchina fotografica, Vivo ha creato un ecosistema di accessori (opzionali). Tramite una cover dedicata con ghiera, è possibile montare un teleobiettivo Zeiss aggiuntivo, che migliora ulteriormente la capacità di zoom e la qualità fisica del bokeh. A questo si può aggiungere un'impugnatura/power bankda 2300 mAh, che offre controlli fisici come un pulsante di scatto a doppia corsa, una leva per lo zoom e un tasto video. Ribadisco: sono accessori eccellenti, ma il telefono brilla già potentemente da solo.

Audio

L'audio è stereo, potente e con bassi corposi. Un audio nella media dei top di gamma, quindi ottimo.

App e gaming

Le prestazioni sono da primo della classe: il telefono è sempre velocissimo, reattivo, e non teme nessuna applicazione. Anche la tastiera risulta difficile da criticare, con un feedback aptico della vibrazione preciso e piacevolissimo.

Giudizio finale

Il Vivo X300 non è un telefono per tutti, e il prezzo lo conferma: 1399 € di listino. Gli accessori sono altrettanto costosi: 349 € per il kit teleobiettivo e 179 € per l'impugnatura. Sono accessori "fighi", che danno una marcia in più su zoom e bokeh naturale, ma non sono sostanziali. Tuttavia, Vivo ha strutturato una serie di offerte di lancio molto aggressive per mitigare l'esborso iniziale, differenziate per canale di vendita:

  • Vivo Store e Amazon.it: Acquistando su questi due canali ufficiali, il telefono viene proposto in un bundle con il caricabatterie da 90W e le cuffie wireless TWS 3e (un'ottima aggiunta, visto che in confezione non c'è). Inoltre, si ottiene uno sconto di 50 € sul Kit Teleobiettivo e di 30 € sull'Imaging Grip. Amazon aggiunge anche la possibilità di acquisto a rate a tasso zero.
  • MediaWorld e Euronics: Le grandi catene puntano sullo sconto diretto. Riservato ai membri dei rispettivi programmi fedeltà (MediaWorld Club ed Euronics Star Club), è previsto uno sconto immediato di 100 € sul prezzo di listino, oltre alla possibilità di finanziamento a tasso zero.
  • WINDTRE: Molto interessante la collaborazione con l'operatore, che propone l'X300 con una tariffa dedicata a partire da 22,99 € al mese, comprensiva di GIGA illimitati in 5G, rendendo l'acquisto molto più accessibile.
Oltre a questo, c'è un pacchetto di garanzie aggiuntive che dimostra una grande fiducia nel prodotto: Vivo offre un anno di garanzia estesa (oltre i due di legge), ben cinque anni di garanzia sulla batteria (un dettaglio fondamentale) e un anno di riparazione gratuita del display. Attenzione: quest'ultima super-garanzia è valida solo per il modello X300 Pro acquistato tramite canali ufficiali entro il 4 gennaio 2026. Il vero valore è nello smartphone "nudo e crudo". A fronte di un software affidabile, stabile e con un supporto garantito di 5 major update e 7 anni di patch, troviamo un'unica incertezza sulla batteria (solo se lo si usa intensamente). Ma se la fotografia è la vostra passione, se volete uno strumento che vi permetta di scattare foto incredibili semplicemente puntando e scattando, allora il Vivo X300 è il telefono da comprare. Senza se e senza ma.

Design:

8.3

Display:

8.9

Uso generale:

8.6

Autonomia:

9.8

Qualità prezzo:

6.9

Voto finale:

8.6