Xiaomi non ha lanciato solo il pieghevole Mix Flip ma anche due nuovi smartphone della serie 14T quindi eccoci qui, oggi è il turno di questo 14T Pro che ha tante potenzialità ma che arriva sul mercato forse un po’ troppo presto? Da perfezionare.
Peso e dimensioni
160.4 x 75.1 x 8.4 millimetri209 g
Sistema operativo
Android 14, HyperOSStorage
256 GBDisplay
6.67"1220 x 2712 pixel
Camera
50 mpx f/1.6Frontale 32 mpx
SOC e RAM
Mediatek Dimensity 9300+ (4 nm)RAM 12 GB
Rete
HSPA, LTE, 5GBatteria
5000 mAHConfezione e contenuto
In confezione manca l'alimentatore, una cosa che ormai non critico più, anche perché dipende dalle normative europee però il problema con questi telefoni come Xiaomi, OnePlus, Oppo e non solo è che hanno una carica proprietaria quindi per raggiungere i 120W si deve comunque comprare l'alimentatore originale e non va bene uno qualsiasi se non a velocità molto più ridotta. Detto questo in confezione troviamo il cavo da USB-C a USB-A, perché l'alimentatore originale ha l'uscita USB-A, e una cover in silicone molto morbida.
Materiali design e touch-and-feel
Le dimensioni di questo Xiaomi 14T Pro sono pari a 160 x 75 x 8.4 millimetri di spessore e 209 grammi di peso con anche la certificazione di resistenza ad acqua e polvere IP68. Tutto per un'ergonomia buona, direi nella media, che beneficia dello schermo e i bordi piatti ma si tratta pur sempre di uno smartphone dalle dimensioni importanti.
L'always-on è disponibile, con il sensore di impronte posto sotto al display che funziona bene. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.4, NFC, GPS, Android Auto, tutto al top in termini di velocità a parte forse la porta USB-C, che è di tipo 2.0.
Display
Il display è un AMOLED da 6.67" con risoluzione 1.5K, 446PPI, refresh rate a 144Hz e luminosità di picco che si spinge fino a 4.000 nits. Nulla di cui ci si possa lamentare, un ottimo pannello, in linea con la fascia di prezzo di questo Xiaomi (che è alta).
Processore e memoria
Il processore scelto da Xiaomi è il MediaTek Dimensity 9300+ con a fianco fino a 12GB di RAM LPDDR5X e fino a 512GB di memoria interna UFS 4.0.
Batteria
La batteria è una 5.000mAh con carica cablata a 120W e wireless a 50W che in termini di autonomia, complice anche una buona ottimizzazione della CPU e una scarica costante, riesce a completare la mia giornata con ancora il 15-20% residuo.
Software ed ecosistema
Il software è sempre stato il punto debole di Xiaomi, quello che magari anche a fronte di telefoni dall'ottimo potenziale, ne limita un po' la piacevolezza d'uso. Non che sia pessimo, sia chiaro, però su di una fascia di prezzo così alta ci si aspetta una cura al dettaglio maggiore. A bordo comunque troviamo Android 14 e va detto che arriverà sicuramente un aggiornamento per introdurre Gemini e l'intelligenza artificiale classica che ormai conosciamo come il Cerchia e Cerca, la trascrizione delle note vocali e non solo. Magari arriverà anche un aggiornamento generale a migliorare un po' il tutto.
Reparto telefonico
Il reparto telefonico gode del dialer Google, quindi con la segnalazione dei numeri SPAM ma in quanto ad audio dalla capsula non mi ha fatto impazzire, lo trovo un po' metallico e anche il sensore di prossimità, ormai da anni cruccio di Xiaomi, a questo giro mi ha dato qualche problemino. Bene comunque che sia compatibile con le eSIM.
Foto e video
Il comparto camere è formato da:
- camera principale da 50MP con sensore Light Fusion 900 e apertura f/1.6,
- camera ultra-grandangolare da 12MP con apertura f/2.2,
- teleobiettivo da 50MP.
Audio
L'audio è nella media, stereo e con un buon volume. Quello dalla capsula auricolare invece è un po' metallico.
App e gaming
Le prestazioni sono ottime, a parte il software che come dicevamo prima per certi versi pare un po' acerbo, la potenza c'è tutta e il processore è da vero top di gamma, senza scaldare mai troppo o comunque in maniera proporzionale all'utilizzo.
Giudizio finale
Il suo prezzo di partenza è di 799 euro in versione 12/256GB e arriva fino a 999 euro per il taglio da 1TB. Una cifra impegnativa per uno smartphone che in assoluto non va male, anzi, ha punti di forza come prestazioni e display ma che non riesce neanche a distinguersi e che si scontra con alternative che lato software appaiono più curate. Sono curioso di scoprire invece la prossima serie Redmi, quella dal rapporto qualità/prezzo difficile da battere!