Recensione Xiaomi Redmi Note 12 Pro+

Il best buy lo abbiamo già visto, adesso è il turno del top della serie Redmi Note 12. Fotocamera da 200MP, ricarica a ben 120W con 5 minuti per raggiungere il 50% e prestazioni quotidiane niente male. Sale la dotazione ma sale anche il prezzo.. Riuscirà anche lui a trovare il suo equilibrio?

Peso e dimensioni

162.9 x 76 x 8.9
208 g

Sistema operativo

Android 12, MIUI 13

Storage

256 GB

Display

6.67"
1080 x 2400

Camera

200 mpx f/1.7
Frontale 16 mpx

SOC e RAM

Mediatek MT6877V Dimensity 1080 (6 nm)
RAM 8 GB

Rete

HSPA, LTE-A (CA), 5G

Batteria

5000 mAH

Confezione e contenuto

In confezione troviamo l'alimentatore da 120W, il cavo da USB-A a USB-C ed una cover in silicone trasparente.

Materiali design e touch-and-feel

La back cover è in vetro, non plastica come Note 12, ma saliamo a 208 grammi di peso e 8.9 millimetri di spessore. Non certo piccolo e leggero quindi, ma in mano si tiene comunque bene per via del design un po' squadrato. C'è la certificazione di resistenza ad acqua e polvere IP53.

Come sugli altri Redmi l'always-on si attiva solo al tocco ed in pratica non è un vero "always". In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.2, GPS, NFC, Android Auto, connettore USB-C 2.0 senza uscita video e jack per le cuffie.

Display

Il display è un AMOLED da 6.67" con risoluzione FHD+, refresh rate a 120Hz, luminosità fino a 900 nits di picco e compatibilità con Dolby Vision. Nulla di cui lamentarsi, si tratta di un buon pannello.

Processore e memoria

Il processore è il MediaTek Dimensity 1080 a 6nm con 8GB di RAM LPDDR4X e 256GB di memoria interna UFS 2.2 non espandibile.

Batteria

La batteria è una 5.000 mAh con ricarica cablata a ben 120W e questo significa raggiungere il 50% in 5 minuti ed il 100% in 19. Autonomia? Nessun problema di autonomia, per arrivare a sera con il 14% residuo l'ho dovuto usare per oltre 15 ore 6:27 delle quali con il display accesso e con oltre 3 di GPS attivo. Nella classica giornata stress saremmo sopra il 30-40%.

Software ed ecosistema

Il software è Android 12 con la veste grafica della MIUI 14 e la promessa dovrebbe essere di 3 major update e 5 anni di patch di sicurezza, che a proposito, attualmente sono aggiornate a febbraio.

Reparto telefonico

Nessun problema per quanto riguarda la qualità audio in chiamata, né in capsula né in vivavoce, che è stereo. Il dialer permette anche di registrare le chiamate.

Foto e video

Il comparto camere è composto da:

  • camera principale da 200MP con apertura f/1.65 e sensore stabilizzato otticamente,
  • camera ultra-grandangolare da 8MP con apertura f/2.2 e campo visivo di 119°,
  • camera macro da 2MP,
  • camera anteriore da 16MP con apertura f/2.45.
Gli scatti e i video nel complesso sono da buon medio di gamma e si arriva anche al 4K 30FPS ma volendo scendere ai dettagli visto che si tratta di una 200MP i risultati non sono costanti. Le foto vengono bene con tanta luce e vengono bene anche in modalità notturna ma sono le mezze luci che gli creano problemi.

Audio

L'audio è stereo, ben bilanciato, con un buon volume e c'è anche il jack da 3,5mm per le cuffie.

App e gaming

Le prestazioni di questo Dimensity 1080 mi hanno colpito positivamente, viste le memorie UFS 2.2 nei caricamenti non è un fulmine ma per il resto si muove sempre fluidamente e senza problemi. Uso quotidiano superiore quindi allo Snapdragon 4 Gen 1 di Redmi Note 12 5G anche se di poco, Note 12 5G andava già bene.

Giudizio finale

Il suo forte sono le prestazioni e l'autonomia ma si difende bene anche in quanto ad equilibrio generale non avendo grossi punti deboli. Il prezzo di 499 euro al quale viene proposto quindi ci potrebbe anche stare ma con il Redmi Note 12 5G a 299 euro (279 al lancio) ne vale la pena spendere così tanto in più? Xiaomi si fa concorrenza in casa e magari lui avrà più senso quando calerà il prezzo, a 389/399 sarebbe perfetto.

Design:

8.5

Display:

8.6

Uso generale:

8.3

Fotocamera:

7.9

Autonomia:

9.5

Qualità prezzo:

7.5

Voto finale:

8.2