Recensione Xiaomi Watch S4 e Xiaomi Buds 5

Xiaomi continua a consolidare la sua presenza nel settore dei dispositivi indossabili con il nuovo Watch S4, uno smartwatch che, pur non introducendo rivoluzioni rispetto ai predecessori, si distingue per alcune migliorie interessanti. Allo stesso tempo, le Buds 5 offrono un’esperienza audio convincente, soprattutto considerando il prezzo accessibile. Vediamo nel dettaglio come si comportano questi due dispositivi.

Xiaomi Watch S4: un buon equilibrio tra funzionalità e prezzo

Il Xiaomi Watch S4 si presenta con un display AMOLED da 1,43 pollici, caratterizzato da una risoluzione di 466 x 466 pixel e una densità di 326 ppi. La leggibilità è ottima in qualsiasi condizione di luce grazie a una luminosità massima di 1.500 nit in modalità HBM e a un refresh rate di 60Hz, che garantisce fluidità nella navigazione tra i menu.

Uno degli aspetti più apprezzabili è sicuramente la batteria, che promette fino a 15 giorni di autonomia e supporta una ricarica rapida che in soli 5 minuti fornisce energia sufficiente per 2 giorni di utilizzo. Nei miei test, con un uso abbastanza intenso tra notifiche e monitoraggio sportivo, la durata reale si è attestata attorno ai 10 giorni, un dato comunque più che soddisfacente.

Dal punto di vista del design, il Watch S4 mantiene un’estetica curata, con una cassa in metallo che gli conferisce un aspetto premium. Tuttavia, il cinturino in silicone non mi ha convinto del tutto, risultando meno in linea con la qualità generale della struttura. La navigazione è resa più intuitiva dalla corona digitale, una novità rispetto ai modelli precedenti, che permette di scorrere nei menu senza dover utilizzare esclusivamente il touch.

L’interfaccia presenta qualche scelta di design migliorabile. Ad esempio, il pulsante inferiore di default apre i toggle rapidi, funzione che si attiva anche con lo swipe dall’alto verso il basso. Allo stesso modo, lo swipe dal basso porta alle schede, mentre da destra non succede nulla, e da sinistra si accede al cambio rapido della watch face, opzione che si può già attivare con una pressione prolungata sullo schermo. Una distribuzione più logica dei gesti avrebbe reso l’esperienza utente più fluida.

Sul fronte delle funzionalità, il monitoraggio della salute è uno dei punti di forza, grazie a un algoritmo proprietario che garantisce un’accuratezza del 98% nella misurazione della frequenza cardiaca. Presenti anche il controllo del livello di ossigeno nel sangue (SpO2), dello stress e della qualità del sonno. Interessante la possibilità di ricevere un’indicazione visiva dello stress con emoji, un dettaglio che rende più immediata la comprensione dello stato psicofisico.

Dal punto di vista sportivo, il Watch S4 supporta oltre 150 modalità di allenamento ed è dotato di GNSS L1+L5, che garantisce una localizzazione più precisa per il tracking delle attività all’aperto. Il GPS si è rivelato affidabile durante le passeggiate e gli allenamenti, pur rimanendo nella media rispetto ad altri smartwatch della stessa fascia di prezzo.

A livello di notifiche, una limitazione è l’impossibilità di rispondere direttamente ai messaggi, e se si ricevono più notifiche dalla stessa app, il sistema tende a gestirle in modo un po’ confusionario, un classico dei dispositivi Xiaomi.

In definitiva, il Xiaomi Watch S4 è un dispositivo solido, che non stravolge l’esperienza d’uso rispetto ai modelli precedenti, ma introduce migliorie interessanti come la corona digitale. A 159 euro, il prezzo è equilibrato considerando i materiali e le funzionalità offerte.

Xiaomi Buds 5: cancellazione del rumore senza gommini a un prezzo competitivo

Oltre allo smartwatch, ho avuto modo di provare anche le Xiaomi Buds 5, auricolari true wireless che si distinguono per la cancellazione attiva del rumore (ANC), una caratteristica rara per cuffie non in-ear.

Dal punto di vista audio, le Buds 5 si comportano bene. I bassi sono profondi e ben definiti, mentre gli alti risultano leggermente meno squillanti di quanto avrei preferito, ma nel complesso il suono è bilanciato. In telefonata, la qualità dell’audio è buona e le voci risultano chiare, anche in ambienti rumorosi.

La cancellazione attiva del rumore è efficace considerando la tipologia di auricolari: ovviamente non fa miracoli, soprattutto in ambienti molto rumorosi come l’aereo, ma è comunque un’aggiunta apprezzabile. Se il volume è impostato tra il 30 e il 35%, il suono rimane ben isolato pur senza eliminare completamente i rumori esterni, il che può essere utile per chi vuole mantenere un minimo di percezione dell’ambiente circostante.

Una funzione particolare che ho trovato interessante è la possibilità di registrare audio direttamente sulle cuffie, una caratteristica non comune su dispositivi di questa fascia e che potrebbe risultare utile in alcune situazioni.

Le gesture touch funzionano bene e sono intuitive, mentre il design risulta confortevole. Anche senza gommini, le Buds 5 restano ben salde nelle orecchie, anche in movimento.

Per quanto riguarda il prezzo, 79 euro, si posizionano come un’alternativa interessante alle AirPods di Apple per chi cerca una soluzione più economica ma comunque valida. Se da un lato le AirPods offrono una cancellazione del rumore leggermente superiore, le Buds 5 non sono troppo distanti in termini di prestazioni, il che le rende una scelta sensata per chi vuole un buon compromesso tra qualità e prezzo.

Conclusioni: due prodotti validi, senza rivoluzioni

Il Xiaomi Watch S4 e le Buds 5 sono due dispositivi che non rivoluzionano il mercato, ma offrono un’esperienza solida a un prezzo competitivo.

  • Il Watch S4 è uno smartwatch equilibrato, con una buona autonomia, un display eccellente e funzioni avanzate di monitoraggio della salute e dello sport. Alcune scelte di interfaccia potevano essere ottimizzate, ma il prezzo di 159 euro lo rende comunque un acquisto sensato per chi cerca uno smartwatch versatile senza spendere troppo.
  • Le Buds 5, con il loro audio ben calibrato, la cancellazione del rumore efficace per non essere in-ear e la funzione di registrazione audio, rappresentano una scelta interessante nella fascia dei 79 euro.

Nessuno dei due prodotti è rivoluzionario, ma entrambi si rivelano opzioni solide per chi cerca un buon rapporto qualità-prezzo, confermando Xiaomi come un marchio che continua a offrire dispositivi equilibrati e funzionali.