Se le due ruote non dovessero fare al caso vostro in Italia c’è una startup che ha pensato ad un monopattino che resta in piedi da solo, stabilissimo e divertente da guidare! Ecco a voi la prova del Lynx di TO.TEM.
TO.TEM è una start-up italiana, di Torino, che produce i suoi prodotti in Italia e che li progetta da zero, senza ad esempio sfruttare monopattini provenienti da altri paesi, effettuare modifiche e (ri)metterli in commercio.
Perché due ruote dietro? Tutto è partito da un sondaggio che l’azienda stessa ha fatto chiedendo ai non utilizzatori di monopattini quale fosse il motivo di questa scelta e scoprendo come siano in tanti a non sentirsi a proprio agio per via delle sole due ruote e la poca stabilità. Dopo svariati test e prove ecco la soluzione: un “mono”pattino con una ruota davanti a camera d’aria, ma comunque anti foratura, e due ruote piene dietro. Questa soluzione garantisce un buon comfort anche senza montare delle sospensioni, contenendo quindi peso e costi.
Una sua peculiarità è sicuramente quella di avere una pedana in legno, molto larga, realizzata da un artigiano e che permette di stare sopra con i due piedi uno di fianco all’altro.
L’asse posteriore, che deriva da quello degli skateboard, permette di piegare in curva senza che la ruota esterna si stacchi da terra e questo conferisce grande stabilità e senso di sicurezza.
Al posteriore, oltre che un faro con anche indicatori di direzione e stop incorporati, troviamo una videocamera che grazie all’intelligenza artificiale capisce quando qualcuno ci si sta avvicinando troppo e ci avverte sullo smartphone, che grazie all’app, diventa il computer di bordo.
Come da normativa, per partire bisogna dare una spinta con i piedi ed ecco che si arriva alla prima velocità, quella da area pedonale, cioè 6km/h. Qui un vantaggio delle 3 ruote, a velocità così bassa sui monopattini normali si fa quasi fatica senza mettere il piede a terra. La seconda velocità è quella da 20km/h e la terza è da 25, alla quale diventa veramente divertente da portare.
La condotta non è la solita dei monopattini, qua si curva sì piegando e senza girare il manubrio ma più che mai con il peso, spostando il peso sulla pedana. La sensazione è particolare, diversa, ma ci si abitua comunque subito e diventa intuitivo. Si sente proprio come in curva lavori l’asse posteriore e le due ruote restino a contatto con il terreno.
Bene anche il comfort sulle zone dissestate, piene di asperità e sul pavè. L’assenza delle sospensioni non rappresenta un problema.
La batteria del modello che ho provato io è una 360Wh e l’autonomia che garantisce è di 30-35 chilometri. Poi c’è anche quello con batteria e autonomia dimezzate.
Il prezzo è di 969 euro per la versione eVision con batteria da 360Wh, allarme anticollisione a vita e mappe comprese per un anno. Per la eMotion con batteria da 187Wh invece ci vogliono 729 euro. Una cosa da non sottovalutare secondo me è l’assistenza che una start-up così piccola riesce a dare rispetto alle grandi aziende e complimenti a questi ragazzi che hanno creato qualcosa di veramente originale e divertente da guidare!