Wiko Ufeel la recensione

Bella e colorata la confezione. Dentro troviamo una dotazione standard composta da caricabatterie da 1Ah (carica in 2.5h circa) adattatori per le varie sim e le cuffie con auricolari inear. peccato non ci siano i gommini per adattarle ai vari padiglioni auricolari.

Molto bello. Non troppo grosso, materiali dall'aspetto premium, frame in metallo e cover posteriore effetto vellulato molto molto bella. Anche il vetro è stondato alle estremità per un prodotto dall'aspetto veramente curato.

Lode al tasto centrale fisico con sensore touch e di impronta digitale. Implementato benissimo. Peccato per il feed del clock un po' troppo duro. Led di notifica presente così come i classici tasti accensione e spegnimento oltre al bilancere del volume. Purtroppo l'altoparlante è posto dietro e non sotto.

Un 5" HD IPS. Qualità nella media, sotto al sole si vede bene (ma si intravede la griglia del touch), oleofobico e dai colori corretti (c'è Miravision per la taratura). Peccato che la reattività del touch non sia delle migliori.

Il Mediatek 6735 fa quel che può. Fortunatamente è coadiuvato da 3 gb di ram e 16 gb di memoria integrata abbastanza veloci. Memoria espandibile con micro SD che può diventare archivio predefinito (cosa che comunque sconsiglio per non avere rallentamenti).

La batteria non removibile è da 2500 mAh e, nella mia giornata stress normalizzata, mi ha portato a cena. Bene non benissimo direi. Attenzione a portarvi dietro il suo caricabatterie perchè la ricarica da altre usb (anche i caricatori 2.4mah) sarà davvero lenta.

E' il primo telefono Wiko nativo marshmellow. Ma il bello viene con l'implementazione software di Wiko fatta con il lettore impronte. Ottime gesture, si possono avere o togliere i tasti a display e, senza tasti, si gestisce tutto dal "tastone" centrale. Si appoggia il dito e si accende sbloccandosi velocemente. Se vogliamo oltre a ciò può anche eseguire una determinata azione e ad ogni dito si può associare o una chiamata rapida o l'apertura di un app. In più sfiornadolo funge da tasto indietro tenendolo premuto multitasking e un doppio click spegne il telefono. Molto molto smart. Belle anche le possibilità di criptare app e dati sotto password e scoprire con la funzione selfie silenzioso che cerca di scrutare nelle nostre app o dati.

Funziona bene, dual sim, suonerie differenziate, buona ricezioni così come la qualità audio. Unica cosa sottotono il vivavoce.

Altro comparto deludente. Velocità di messa a fuoco bassa ma, sopratutto, scatti bruttarelli. Sia dalla camera postriore che da quella anteriore. Anche i video non sono il massimo.

Nella media l'ascolto audio anche se l'app Wiko è ben fatta. C'è la radio FM.

Girano mediamente bene, non velocissimo, non fluidissimo, qualche impuntamento ma, visto il processore, ci stà. Quello che mi ha dato più fastidio è la lentezza del touch che ci costringe, sopratutto quando scriviamo, ad andare piano. In caso contrario faremo un sacco di errori.

Real Racing si avvia in 25 secondi. poi non soffred i lag.

Costa 199 euro Wiko ufeel.....e mi fa molto arrabbiare. Mi sembra un incompiuto. Da un lato mi è piaciuto tantissimo come Wiko ha implementato il tasto fisico con lettore di impronte. Tante funzioni, tutte utili e smart. Dall'altro l'ha fatto su un telefono ok bello, ma dalle prestazioni sottotono sopratutto se rapportato ad altri prodotti di Wiko stessa. Sarei stato disposto a pagare 50, ma anche 100 euro in più per un Fever con questo design e questo tasto. Speriamo che ce lo facciano!