Recensione Xiaomi Mi5

Come spesso accade le scatole dei telefoni cinesi sono scarne. Alimentatore (rapido) e cavo sono l’unica dotazione presente.

Molto bello alla vista e al tatto, metallo e vetro curvo al posteriore. La sensazione di premium la trasmette tutta. Peccato sia molto scivoloso. Da usare con una coverina in silicone che, però, rovina il design.

Ben posizionati i tasti. Anche l’altoparlante è sotto, quindi posizionato correttamente. Molto bello il led di notifica RGB pulsante.

Piatto, full laminated (molto vicino al vetro), 5,15” IPS FHD 428 ppi. Molto bello e luminoso, colori tarabili (ma non ce n’è bisogno), buon angolo e buoni neri (è un IPS, non sono assoluti) che solo di taglio in diagonale schiariscono. Molto oleofobico con un sensore luminosità che lavora abbastanza bene. Luminosissimo e si vede bene anche sotto il sole diretto.

Il nuovo Qualcomm Snapdragon 820, qui underclokkato a 1,8 ghz sembra nato bene. Scalda poco e fa girare molto molto bene tutto. 3gb di ram e 32 gb di memoria utente purtroppo non espandibili completano il tutto.

2910mAh uso stress normalizzato arrivato alle 23. La giornata la si fa. I top di gamma 2016 hanno un trend relativo all’autonomia finalmente in crescita anche se fa un po’ peggio di Galaxy S7.

Sempre bella e curata esteticamente la MIUI che, però, sente un po’ il peso del tempo. Non mi piacciono le notifiche e i toggle in due schermate separate, per esempio. Ma i temi sono ottimi e diversificati, così come le tante opzioni che la MIUI permette.

Il play store va installato (occhio a trovare il frameworks corretto, google installer non funziona al 100% su questa MIUI basata su Android 6.0). Di serie c’è lo store di Xiaomi. Ma è normale, il telefono è in vendita solo in Cina.

Nulla da dire. Buona ricezione, ottimo audio in capsula, buono in vivavoce. Dual sim gestito bene con possibilità di switch a caldo 4g e suonerie differenziate per le 2 sim.

Molto belle le foto e grazie allo stabilizzatore efficiente non è difficile fare buone foto anche con poca luce. Anche i video sono buoni, solo lo zoom non convince. Sgrana e sfoca. Nel complesso 8+

Buono, sia in cuffia che dall’altoparlante sottostante mono.

Gira tutto bene. Real racing carica velocemente e gira fluidissimo. Anche le app non hanno lag di sorta.

Per il prezzo non ha senso riferirsi al mercato Cinese. Io l’ho preso grazie a Grossoshop che vende, oggi, questa versione a 390 euro dazi compresi. Prezzo destinato a scendere quando sarà disponibile in quantità. E’ bellissimo, costruito benissimo e molto molto leggero. Ha di contro una scivolosità estrema e una brutta vibrazione, che sembrerà una stupidata, ma a me da fastidio. Il bootloader bloccato limita, almeno in queste prime ore di commercializzazione, la nascita di rom multilingua che probabilmente arriveranno. Rimane un telefono per utenti consapevoli del fatto che ci sarà da lavorare un pochino per installare il play store, per ottimizzare le app e non perdere le notifiche e per digerire qualche app con gli ideogrammi. Nulla di che per un telefono che vale tutti i 390 euro che costa ora ma, ripeto, bisogna sapere cosa si compra.