Il loro nome è WAHU ma, al contrario di quanto si possa pensare, loro sono un progetto ed un prodotto tutto italiano. Perché le scarpe del futuro? Perché quello che portano è innovazione, grazie a dei mini compressori al loro interno loro possono essere gonfiate e sgonfiate tramite app in modo da adattarsi ad ogni tipo sia di persona che di terreno! Si tratta di un progetto KickStarter che sarà realtà a breve e pensate alle potenzialità e i mille possibili campi di utilizzo che potranno avere!
Si gonfiano, si ma come funzionano? Vista da fuori la suola della scarpa presenta dei tacchetti che non appena comandiamo il gonfiaggio tramite app vengono fuori e ci ammortizzano la camminata, un po’ come accade sulle vetture con sospensioni pneumatiche, assorbendo al meglio quindi le asperità del terreno e fornendo anche più grip del normale. Se i tacchetti fossero fissi infatti su di un terreno irregolare si perderebbe il contatto con la maggior parte della suola, così facendo invece i tacchetti a contatto con la parte più sporgente del suolo si schiacceranno e questo permetterà alla scarpa quasi di “abbracciare” anche una superficie, appunto, irregolare.
Dall’applicazione ci viene mostrata in tempo reale la pressione all’interno delle camere d’aria e possiamo decidere di variarla in tempo reale. Quando saranno pronte indicheranno anche i passi, il tempo in cui saremo stati in piedi durante la giornata ed altri parametri utili al momento non ancora indicati.
La ricarica avviene tramite tappetino wireless, incluso ovviamente in confezione, e l’autonomia dovrebbe essere di un giorno intero di utilizzo.
In conclusione direi che nonostante all’inizio temessi la “vaccata” dopo averlo provate propendo più per la “genialata”, al netto del peso importante, che però dovrebbe essere limitato solo a questi esemplari/prototipo, non gli ho trovato difetti ma anzi, penso a quanti utilizzi potrebbero avere anche ad esempio in campo medicale, immaginate se analizzassero la nostra camminata/postura e ci aiutassero a prevenire mal di schiena e problemi del genere..
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