La Skoda Kamiq è la più piccola nonchè l’ultima arrivata in casa Skoda nella gamma SUV. Infatti dopo Kodiaq e Karoq che ho avuto la possibilità di provare per Automoto.it oggi tocca alla sorellina, che appartiene al cosiddetto segmento dei B-SUV forse uno dei più in voga in questo momento.
Basata sulla piattaforma MQB-A0, per capirci quella delle cugine Seat Arona e Volkswagen T-Cross, nonchè della Polo, è disponibile con le motorizzazioni a benzina 1.0 e 1.5 da 95 a 150 cavalli, il diesel 1.6 da 116 cavalli e a breve, il 1.0 sarà nei prossimi mesi declinato anche in una interessante versione a metano da 90 cv. Solo quest’ultima, assieme alla 95 cavalli solo a benzina non saranno disponibili con cambio automatico, mentre tutte le altre motorizzazioni possono disporre opzionalmente del conosciuto doppia frizione DSG a 7 rapporti.
Nonostante le dimensioni compatte lo spazio a bordo è particolarmente ampio sia nella parte anteriore che in quella posteriore, inoltre sempre comoda la posizione di guida rialzata, tipica di un SUV.
Il piccolo suv di casa Skoda è dotata di una serie di accessori veramente molto interessanti, che l’azienda chiama “Simply Clever”, come ad esempio un porta ombrello nella portiera del guidatore, con scolo dell’acqua per far si che questo si asciughi, oppure la protezione che permette di non danneggiare lo spigolo della portiera una volta appoggiata ad un muro. Oppure ancora delle piccole spondine con il velcro per contenere gli oggetti nel bagagliaio, la luce di cortesia, sempre nel portabagagli, estraibile che funge anche da torcia portatile e per finire il raschia ghiaccio posto nella copertura del tappo della benzina. Tutte cose che io, più che simply clever chiamerei… GENIALATE!
Rinnovato il display centrale da 9.2” che ci permette di controllare tutte le funzioni del veicolo, affianca il virtual cockpit davanti agli occhi del guidatore in questo caso con un display da oltre 10” completamente personalizzabile nella grafica con anche la visione della mappa cartografica.
Il sistema infotainment è gestibile sia attraverso il touch screen sia con alcune gesture, ad esempio per alzare e abbassare il volume o cambiare le schermate dell’interfaccia utente paragonabile a quella di uno smartphone dove oltre alle classiche icone possiamo aggiungere anche dei widget molto utili. E’ disponibile anche la navigazione cartografica e l’assistente personale che in Skoda hanno chiamato Laura. Non ancora integrato con tutte le funzioni della vettura ma solo con il sistema di navigazione.
Ovviamente è assicurata piena compatibilità con Android Auto ed Apple CarPlay, anche wireless. Parlando di wireless, nel cassettino davanti al cambio è disponibile anche un vano per caricare il proprio telefono in maniera wireless. Le porte USB sono 4 e sono tutte con il nuovo standard Tipo C.
La vettura è dotata di una sim integrata che può fare da hotspot wifi. Tramite lo shop del sistema infotainment si possono acquistare dei pacchetti di dati per condividere la connessione con i dispositivi dei passeggeri. In questo stesso shop prossimamente saranno disponibili anche applicazioni di terze parti appositamente studiate per l’auto.
La connessione 4g della vettura è anche utile a farci comandare da remoto tutta una serie di funzioni come la geolocalizzazione, l’attivazione del climatizzatore, lo stato del veicolo o la posizione di parcheggio. Nell’applicazione è anche possibile impostare un’avviso nel caso in cui la vettura esca da un raggio predeterminato d’azione o superi un determinato limite di velocità.
La vettura provata aveva a disposizione la dotazione completa degli assistenti attivi e non alla guida, tutti settabili e personalizzabili secondo i gusti del conducente. Il cruise control adattivo, unito al lane assist con intervento attivo sul volante, garantiscono una guida assistita di secondo livello e sono tarati in maniera ottimale. Il lane assist oltre ad intervenire attivamente fa vibrare il volante per richiamare l’attenzione del guidatore, senza fastidiosi suoni.
Disponibile poi la frenata automatica di emergenza con riconoscimento anche di pedoni e ciclisti, l’assistente dell’angolo cieco. Tutti questi sistemi di sicurezza sono di serie su tutte le versioni della Kamiq, a partire da quella di accesso.
La Kamiq ha un listino che parte dai 20.730 della versione di accesso con il 1.0 benzina manuale, per arrivare ai 30.290€ della top di gamma a gasolio con il cambio automatico.