SMART HOME e DOMOTICA AQARA. Recensione ECOSISTEMA, serratura, camere, sensori e hub

Nel mondo della domotica, dove spesso ogni produttore punta a chiudersi nel proprio giardino recintato, Aqara si distingue per un approccio decisamente più aperto e integrato. Dopo aver provato in passato alcuni suoi prodotti singolarmente, questa volta ho avuto l’occasione di testare l’intero ecosistema: una serie completa e coerente di dispositivi smart pensati non solo per automatizzare la casa, ma per renderla davvero “intelligente”, ovvero capace di reagire, apprendere e interagire in base alla nostra presenza, alle condizioni ambientali e alle necessità quotidiane.

Ampia compatibilità: Apple, Google, Alexa, Matter e molto altro

Uno dei punti di forza principali di Aqara è la compatibilità. L’intero ecosistema dialoga senza difficoltà con Apple HomeKit (probabilmente l’integrazione meglio riuscita), ma anche con Google Home, Amazon Alexa, Home Assistant, Samsung SmartThings e – grande notizia per il futuro – anche con lo standard universale Matter.

L’integrazione è fluida e stabile: una volta configurato l’hub (di cui parleremo tra poco), i dispositivi si aggiungono rapidamente e funzionano in modo affidabile anche nelle automazioni più complesse. La compatibilità con Matter, inoltre, promette una lunga vita ai dispositivi, rendendoli aperti a ogni evoluzione futura degli ecosistemi smart.

Hub M3: il cuore della smart home

Il nuovo Aqara Hub M3 è una vera e propria centrale di comando. Supporta Ethernet PoE (quindi un solo cavo per dati e alimentazione), connessione Wi-Fi, Bluetooth, Zigbee, Thread e persino infrarossi a 360°, così da comandare dispositivi come climatizzatori e TV anche in assenza di smart features. Può essere montato a parete, a soffitto o semplicemente appoggiato. L’installazione è istantanea: basta inquadrare il QR code per vederlo subito attivo e aggiornato, pronto per creare o integrare l’ecosistema Matter.

Durante i test, la reattività dell’hub è stata impeccabile: un ottimo segnale della qualità costruttiva e della solidità del software.

Smart Lock: retrofit intelligente, versatile e (quasi) silenzioso

La nuova Aqara Smart Lock, nella versione Light, consente di trasformare qualsiasi porta blindata in una serratura smart senza doverla cambiare. Il sistema è compatibile con le classiche serrature frizionate (quelle che possono essere aperte anche se una chiave è già inserita all’interno) e si installa facilmente grazie alla piastra adesiva e agli adattatori inclusi. Un consiglio utile: oltre al biadesivo, meglio fissarla anche con due viti.

La serratura funziona con una batteria ricaricabile USB-C che si può caricare direttamente a installazione avvenuta oppure estraendola. L’applicazione è chiara e completa: è possibile impostare aperture automatiche, attivare modalità silenziose (per evitare rumori notturni), aprire e chiudere via Bluetooth se manca internet e anche proteggere l’accesso con codice e autenticazione a due fattori.

Assente il tastierino esterno nella versione Light, ma presente nella versione completa con lettore d’impronte digitali. In compenso, si può usare il tag NFC: se avvicinate uno smartphone sbloccato, la porta si apre. Molto comodo. Infine, il gesto di chiusura: ruotate leggermente il pomolo e la serratura capisce che volete chiudere, completando la rotazione da sola.

Sensori intelligenti e automazioni evolute

Aqara non si limita alla classica accensione luci o al sensore di apertura porte. Propone dispositivi avanzati che rendono la casa davvero reattiva al contesto:

  • Sensore FP2 a onde millimetriche: rileva la presenza umana, il numero di persone nella stanza, la luminosità e consente di attivare scenari dinamici. A differenza di un semplice sensore PIR, rileva anche persone ferme, risultando molto più affidabile nelle automazioni.
  • Sensori di apertura porte e finestre, pulsanti wireless, sensori di allagamento, valvole motorizzate retrofit per acqua e gas. Quest’ultima è un’idea geniale: un braccio meccanico ruota le valvole a sfera esistenti, evitando interventi costosi da parte di tecnici o idraulici.
  • Controller multifunzione: un piccolo telecomando configurabile per attivare scene e comandi a distanza. Utile per chi non vuole sempre passare dall’app.

Il tutto può essere orchestrato con scene personalizzate, sia locali che cloud, con tempi di reazione praticamente istantanei.

Camera G5: videosorveglianza smart e integrata

Passiamo alla parte più sorprendente: la nuova telecamera G5. Disponibile sia in versione USB-C che PoE (che personalmente consiglio), questa videocamera può essere installata all’esterno grazie alla certificazione IP65 (da -30 a +50 °C), offre una lente grandangolare da 120°, supporta AI per il riconoscimento di persone, volti, veicoli, animali e pacchi e funziona perfettamente anche in condizioni di buio quasi totale, restituendo immagini a colori nitide con illuminazione quasi nulla.

Inoltre, registra localmente su memoria interna da 7 GB, supporta NAS tramite RTSP e ONVIF, e può essere collegata al cloud Aqara (a pagamento) per una sicurezza aggiuntiva.

L’app permette di configurare maschere di privacy, rilevazione eventi, invio notifiche, registrazioni continue o su movimento, e soprattutto consente una integrazione stretta con gli altri dispositivi. Per esempio, se la serratura si apre, è possibile aggiungere un marcatore nel video, oppure se viene rilevata una presenza sospetta, si può far scattare un allarme sonoro direttamente dall’hub.

Antifurto e scenari intelligenti

Aqara consente anche una gestione “alla maniera dei sistemi di sicurezza professionali”: si possono definire sensori attivi sempre, solo quando si è a casa o fuori, in base a orari o eventi. Se viene rilevata un’anomalia (ad esempio un allagamento simulato durante il test), l’hub attiva una sirena, invia notifiche e mostra immagini della telecamera collegata. L’interfaccia di gestione è intuitiva e ben fatta, con tutte le opzioni chiare e accessibili.

Anche in questo caso, la reazione è istantanea: il sensore d’acqua attiva l’elettrovalvola, chiude il flusso e invia l’avviso, tutto in pochi secondi.

Conclusioni: un ecosistema maturo, affidabile e davvero smart

L’ecosistema Aqara dimostra che la domotica può essere molto più di un insieme di luci accese a distanza. Con sensori avanzati, attuatori intelligenti, ottima compatibilità multipiattaforma e un software solido, rappresenta oggi una delle soluzioni più compiute e intelligenti per chi vuole una casa che pensa e reagisce, senza complicazioni.

L’hub M3, la serratura smart, la telecamera G5 e i sensori FP2 sono veri e propri esempi di tecnologia ben progettata, capace di adattarsi alla realtà di ogni casa, vecchia o nuova. E il fatto che tutto funzioni anche con Apple, Google, Amazon, Samsung e Matter significa libertà di scelta e investimento a prova di futuro.

Se cercate un sistema domotico affidabile, estensibile e davvero smart, Aqara merita decisamente un posto in cima alla lista.