SMARTPHONE SOTTO i 500€: XIAOMI Redmi Note 14, REALME 14 pro+ e NOTHING 3a CONFRONTO

Il migliore smartphone sotto i 500 euro? Oggi mettiamo a confronto Nothing Phone (3a) Pro, Realme 14 Pro+ e Redmi Note 14 Pro+. Stesso processore, comparti camere simili ma software completamente diversi, design e costruzione diversa. Chi la spunterà?

Materiali – Estetica – Touch & Feel

  • Nothing Phone (3a) Pro: il più originale e distinguibile per design ma con 211 grammi di peso e 8,4 millimetri di spessore non si distingue per manegevolezza, inoltre è certificato IP64, quindi solo per gli spruzzi.
  • Realme 14 Pro+: con i suoi 194 grammi di peso e 8,3 millimetri di spessore è il più maneggevole dei 3, è certificato IP69 e ha una back cover che in versione bianca cambia colore in base alla temperatura ambientale e in versione grigia ha una finitura vellutata che lo rende in assoluto quello che “grippa” meglio in mano e non scivola mai.
  • Redmi Note 14 Pro+: il peso di 205 grammi e lo spessore pari a 8,8 millimetri, uniti al design classico, lo rendono il più tradizionale. Anche la certificazione sta nel mezzo, lui è IP68.

Display

  • Nothing Phone (3a) Pro: display AMOLED da 6.77″ con luminosità massima effettiva pari a 1300 nits o 3.000 di picco,
  • Realme 14 Pro+: display AMOLED da 6.83″ con luminosità massima effettiva pari a 1.200 nits o 1.500 di picco,
  • Redmi Note 14 Pro+: display AMOLED da 6.7″ con luminosità massima effettiva pari a 1200 nits o 3.000 di picco.

Il refresh rate arriva in ogni caso a 120Hz e sono tutti bei display, perfetti per la fascia di prezzo. Quello del Nothing è piatto ma con delle cornici intorno molto pronunciate, sul Redmi si assottigliano ma ha i bordi curvi che non tutti apprezzano ed il Realme forse è il più equilibrato, display piatto ma con vetro stondato ai bordi e soprattutto è l’unico a funzionare anche sotto la pioggia o con le mani bagnate.

Autonomia

  • Nothing Phone (3a) Pro: batteria da 5.000mAh, ricarica a 50W ( ricarica completa in 1h) e 35% residuo a sera con il mio utilizzo,
  • Realme 14 Pro+: batteria da 6.000mAh, ricarica a 80W ( ricarica completa in 24 minuti) e 25% residuo a sera con il mio utilizzo,
  • Redmi Note 14 Pro+: batteria da 5.110mAh, ricarica a 120W ( ricarica completa in 21 minuti) e 10-15% residuo a sera con il mio utilizzo.

Hardware e Prestazioni

Il processore è lo Snapdragon 7s Gen 3 a 4nm di Qualcomm per tutti e tre gli smartphone con tagli di memoria 8/128GB o 12/256GB per il Nothing, 8/256, 12/256GB o 12/512GB per il Redmi e 12/256GB o 12/512GB per il Realme.

Un processore da medio di gamma che nell’uso quotidiano va benissimo su tutti e tre, non sarà come i top nel rendering video e le operazioni super pesanti ma va benissimo. Come feedback della vibrazione li ho trovati tutti e tre abbastanza precisi, forse vince il Redmi per precisione ma quello del Realme è il più forte.

Software

Il software e l’interfaccia avendo la stessa CPU sono quelli che fanno la differenza. Il mio preferito qui è quello di Nothing, il più curato in assoluto sia da un punto di vista funzionale che graficamente, nessun bug e 6 anni di aggiornamenti previsti. Il Realme magari non stupisce ma è concreto ed affidabile, del resto ormai è super collaudato e utilizzato anche da Oppo e OnePlus, per lui sono previsti 5 anni di aggiornamenti. Xiaomi ha sempre avuto problemini vari con il software ed è migliorata moltissimo su questo ma rimane comunque il meno ottimizzato dei tre e qualche lag ogni tanto è visibile, anche lui riceverà 5 anni di aggiornamenti ma è l’unico ancora fermo ad Android 14 quindi non partiamo benissimo.

Fotocamera

Il comparto camere è da medio di gamma, siamo in quella fascia di prezzo dove non si trovano cameraphone ma nemmeno smartphone pessimi per le foto. Sono tutti dotati di grandangolare e anche di teleobiettivo e fanno tutti abbastanza bene. Il vincitore secondo me è il Realme, soprattutto perché si spinge di più nello zoom, e poi gli altri due sono quasi a pari merito con il Redmi un pelino avanti. In basso trovate le foto scattate da tutti e tre.

Riproduzione audio musicale e telefonico

La bella notizia è che tutti e tre supportano le eSIM, il dialer è quello di Google e sono nella media in quanto a ricezione. L’audio è stereo in ogni caso con il Nothing che raggiunge il volume più alto e forse anche più bassi ma siamo lì, promosso su tutti.

Conclusioni e Prezzi

  • Nothing Phone (3a) Pro: in versione 12/256GB costa 479 euro ed è il più originale e curato, sia nel software che nei materiali. Un ottimo smartphone, da tenere in considerazione.
  • Realme 14 Pro+: non si distingue per nulla in particolare se non per il grip estremo della back cover, che comunque non è cosa da poco soprattutto per chi non ama le cover, ma nel complesso credo sia il più equilibrato. In versione 12/256GB costa 579 euro di listino che per il lancio sono scesi a 479 euro, anche se su Amazon oscilla un po’ come tutti. È pragmatico, concreto ed affidabile quindi sì, concreto.
  • Redmi Note 14 Pro+il prezzo della versione 8/256GB è 499 euro di listino, e sale a 529 euro nella 12/256GB. Ovviamente su Amazon si trova a meno ma lo consiglierei solo a 250 euro o giù di lì, non che vada male in assoluto ma non si distingue in nulla, gli aggiornamenti software sono un punto interrogativo e la cura software non è ancora al livello degli altri.
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GALLERIA CONFRONTO FOTO nell’ORDINE: NOTHING – REALME- REDMI