Xperia A, Xperia XA, Xperia X Performance e un ecosistema di accessori che sono più che accessori. E’ questo il biglietto da visita con il quale Sony si presenta a Barcellona per il Mobile World Congress 2016. Lo smartphone ci ha tolto il piacere di partecipare attivamente alla vita di tutti i giorni e alle sue esperienze? Niente paura: Sony si mette dalla parte dell’utente per riportarlo al centro di ciò che capita, un rientro da protagonista anziché spettatore nella daily life. Come? Con quattro accessori che promettono di toglierci finalmente quelle teste ciondolanti e intente a guardare il display. Per il momento solo Ear è un prodotto fatto e finito, non solo auricolare bluetooth ma un dispositivo pieno di informazioni utili come i propri programmi, il meteo e le ultime novità per tenersi aggiornati, anche in movimento. Gli altri tre invece sono concept: Xperia Eye, una fotocamera che si può indossare e che offre un obiettivo quadrangolare; Xperia Projector, che non è una nuova arma di distruzione di massa (visto il nome) ma un proiettore su superfici chiare che replica il display del nostro smartphone e che ci consente di interagire proprio su quella superficie (avete presente Tom Cruise in Minority Report che tocca oggetti tridimensionali virtuali sospesi nel vuoto? Ecco, levate il vuoto, mettete la superficie chiara e ci siete); infine, Xperia Agent, un assistente personalizzato che risponde ai comandi vocali e ai gesti, fornendo info utili, comunicazioni, assistenza, e controllo degli elettrodomestici di casa. Non mancano nemmeno le tre declinazioni di Xperia X, il nuovo smartphone che ricalca il DNA di Sony in termini di design e che offre un nuovo launcher di Android 6.0. Sempre colorati, sempre belli da vedere, interessante sarà valutare la promessa di due giorni di autonomia con un dispendio energetico mirato. A conti fatti, manca solo l’always on display per allinearsi agli altri che hanno presentato fin qui.
XPERIA X – Versione snap 650 e 820 (performance)
XPERIA XA
EYE PROJECTOR AGENT EAR