Questa Audi e-tron è la prima auto di serie a montare degli specchietti virtuali che Audi, non a caso, chiama Virtual Mirror.
Questa tecnologia consente di cambiare l’estetica di una vettura e di migliorare il coefficiente di penetrazione aereodinamica visto il minor ingombro.
Questi Virtual Mirror sostituiscono i classici specchietti retrovisori con delle videocamere ad alta risoluzione. All’interno, sopra la maniglia è presente un display OLED touch che ci permette di visualizzare le immagini che la telecamera cattura all’esterno della vettura e permette, tramite comandi touch, di effettuare delle regolazioni alla stregua di quanto possibile con i normali specchietti retrovisori.
Audi inserisce, inoltre, varie funzioni come la “vista autostrada”, “vista indicatori di direzione” e “vista marciapiede” che permettono tramite gli zoom della telecamera di facilitare certe manovre in modo da rendere più agevole eseguirle.
La luminosità del display è buona anche sotto il sole diretto e in generale non c’è da lamentarsi del display che regola sempre bene la luminosità ed essendo OLED al buio sembra completamente spento.
Purtroppo con questo sistema non si riesce ad inquadrare la ruota durante le manovre di parcheggio e bisogna ricorrere alle telecamere della vettura e in particolar modo alla vista 3D per essere sicuri di non colpire il marciapiede.
Quando piove questa soluzione risulta particolarmente comoda, la telecamera non si bagna e c’è sempre gran visibilità.
Di notte la ripresa non viene rovinata dai fari delle altre vetture segno che la telecamera è veramente di qualità. Ottima la taratura al buio.
In generale fare manovre in posti particolarmente stretti è veramente complicato a causa della mancanza di profondità così come lo è immettersi in corsie o strade vista l’impossibilità di cambiare inquadratura semplicemente spostandosi come faremmo con uno specchietto tradizionale.
Dopo una settimana di utilizzo non sono riuscito ad abituarmi, forse una tecnologia un po’ fine a se stessa e creata per scatenare l’effetto wow. Il difetto più grande è la mancanza di tridimensionalità e non sono sufficienti i le finezze software inserite da Audi per risolvere il problema. L’impossibilità di “dare l’occhiatina” la ritengo al limite della pericolosità.
Un plauso ad Audi per la tecnologia del display e della telecamera che si adattano perfettamente ad ogni condizione di luce ed hanno una risoluzione davvero ottima.
Futuro o vaccata? Attualmente a me sembra una tecnologia fine a se stessa, ingegnerizzata benissimo ma se dovessi comprare un Audi e-tron la comprerei con i cari e vecchi retrovisori.