Una macchina che riesca a parcheggiare telecomandata a distanza come questa Mercedes EQS vanta un livello di tecnologia davvero impressionante e merita un approfondimento esclusivo, ma sapete qual è il bello? Che si tratta di tecnologia davvero utile e non solo da “effetto wow”.. ok sì anche quello, ma riesce a semplificarti la vita!
Parcheggio
Partiamo proprio da una funzione che si potrebbe davvero definire con “effetto wow”: il parcheggio automatico. Come avevamo già accennato durante il test drive, questa Mercedes EQS riesce a parcheggiare in totale autonomia sia con il guidatore a bordo che fuori della vettura, funzione utile per entrare nei parcheggi più stretti senza rischiare poi di aprire le portiere contro la vettura di fianco e dover fare i contorsionisti per uscire ed entrare.
Infotainment Mercedes MBUX Hyperscreen
Saliti a bordo troviamo non uno, non due ma ben tre display OLED rispettivamente da 12″ per il passeggero, da 13″ per il guidatore come cruscotto digitale e da ben 17,7″ per l’infotainment centrale.
Mercedes chiama questa disposizione Hyperscreen e vanta la caratteristica del layout “zero layer” cioè tutte le funzioni principali sempre a portata di mano ed in vista senza bisogno di distogliere troppo gli occhi dalla guida per andare a cercare menù e sottomenù (che ovviamente ci sono anche, ma sono per le funzioni secondarie).
Grazie a display così ampi possiamo vedere in effetti mappe, parte telefonica, musica in riproduzione, stazioni di ricarica nei paraggi e gestione dei profili per cambiare utente. Tutto nella stessa schermata principale.
Ecco, questa cosa degli utenti è molto comoda, perché ognuno arriva, mette il dito sul sensore di impronta e la macchina in automatico ricorda ogni tipo di impostazione preferita, da quelle su prestazioni e modalità di guida fino alle posizioni del sedile.
Dall’infotainment è possibile impostare un limite per il livello massimo della ricarica, in modo da preservare la salute delle batterie quando non necessitiamo del 100% di autonomia, e di programmarla con velocità, assorbimento e orario per il quale vogliamo trovarla pronta.
Come era prevedibile le impostazioni sono decine se non centinaia, e riguardano ogni aspetto della vettura, da quelli più tecnici come la taratura degli ADAS a quelli più estetici come il colore dell’illuminazione lounge interna.
Una menzione speciale la meritano i comandi vocali “Hey Mercedes” per la loro intelligenza e di conseguenza utilità. Non solo capiscono sempre cosa gli chiediamo ma capiscono anche chi è a chiederlo, ad esempio alzando o abbassando la temperatura solo dal lato di chi ha parlato.
Un altro grande passo avanti secondo me Mercedes lo ha fatto sul cruscotto dietro al volante perché riesce sì a darci comunque tantissime informazioni, ma lo fa sempre in maniera chiara, pulita e ordinata. Cosa per niente scontata in sistemi così evoluti e ricchi di funzionalità.
Un’altra cosa che ho avuto modo di apprezzare durante la guida è l’ottimo head-up display che ci proietta sul vetro il percorso da seguire grazie alla realtà aumentata non solo facendo, ad esempio apparire una semplice freccia verso destra, ma mettenola in modo che il guidatore la veda proprio allineata sopra quella che effettivamente è la strada da prendere nella realtà. Insomma, a prova di.. persona priva di senso dell’orientamento!
Per quanto riguarda la connettività con gli smartphone sono ovviamente presenti sia Android Auto che Apple CarPlay e vanno entrambi anche in wireless. Ci sono due postazioni per la ricarica wireless dei cellulari e un indefinito numero di porte USB-C sparse un po’ ovunque.
La caratteristica probabilmente più originale però non è quella del cruscotto digitale o dell’infotainment ma quella del secondo display per il passeggero! Sì perché si tratta di un secondo dispositivo che gli permette ad esempio di collegare un paio di cuffie e sentire musica diversa da quella riprodotta dalle casse. Mostra anche i dati sulla navigazione in modo che il passeggero possa aiutare il conducente e tenere sotto controllo i parametri della vettura.
Illuminazione
Quello dell’illuminazione è proprio un capitolo a sé e meriterebbe un approfondimento ulteriore ma come potete vedere in video questa EQS stupisce sia dentro che fuori. Dentro con un illuminazione lounge totale, personalizzabile e anche dinamica, che viene influenzata ad esempio dai sensori di parcheggio o dagli ADAS diventando rossa quando ci stiamo avvicinando troppo a qualcosa. Fuori invece ci sono i fari full LED Matrix digital lights che fanno una luce davvero da giorno e anche intelligente. Non mancano le chicche come la stella di Mercedes-Benz proiettata a terra ed il logo AMG proiettato in questo caso davanti la vettura.
Per concludere questa disamina sulla tecnologia non poteva mancare l’applicazione, disponibile sia per Android che iOS, dalla quale sempre a proposito di illuminazione si possono impostare le luci ma non solo, anche i percorsi che una volta saliti a bordo ritroveremo sul navigatore e tanti altri parametri della vettura come ad esempio quelli sulla ricarica e la sua programmazione.
Ricarica ed Autonomia
Passiamo infine alla ricarica. La ricarica avviene con un assorbimento che in corrente continua DC arriva a 200kW e sotto corrente alternata 11kW. La batteria è una 107 kWh, quindi molto capiente e per la ricarica ho misurato 31 minuti dal 10 all’80%.
L’autonomia minima si ha ovviamente in autostrada alla velocità limite, 130, ed è di circa 400 chilometri mentre in città si arriva fino a 600 ed a 110km/h si ha un ottimo compromesso di circa 500 chilometri.
Una macchina super tecnologica, molto efficiente e.. ma per il test drive c’è un altro video/articolo!