Stiamo assistendo ad una sorta di stasi nell’evoluzione tecnologica, questo è innegabile. Quale sarà la prossima frontiera e quando assisteremo alla sua nascita?
Iniziamo con la premessa che il discorso è rivolto alla tecnologia che trattiamo su questo blog quindi elettronica di consumo, smartphone, wearable, tablet e computer, non alla tecnologia nella sua globalità. Sono ormai 3, anche 4 anni che ogni nuova generazione in uscita non porta con sé vere innovazioni. Un po’ più potente, fotocamera un po’ più performante ma mai veri cambiamenti e addirittura certe volte nemmeno questi piccoli miglioramenti. Il 2022 è stato l’esempio perfetto di come tanti smartphone siano stati uguali o persino inferiori dei loro corrispettivi del 2021.
L’unica innovazione importante è stata quella dei pieghevoli ma anche qui, non rivoluziona l’utilizzo dello smartphone, non è di certo come è stato passare dai vecchi telefoni agli smartphone. Il discorso vale altrettanto se non ancor di più per i tablet e i portatili. Gli smartwatch sono migliorati in effetti parecchio, soprattutto in termini di affidabilità e monitoraggio dei paramenti relativi alla salute, rivelandosi spesso utile ma in tantissimi casi hanno un tallone d’Achille comune. L’autonomia. Dover caricare anche l’orologio ogni giorno non è il massimo. Speriamo che tutti i modelli superino presto questo limite.
Quale sarà allora la prossima vera rivoluzione nel mondo dell’elettronica di consumo? I visori? Al momento non sembrerebbe nemmeno quella. Magari la realtà aumentata che però si basi sul nostro corpo? I chip impiantati sotto pelle o qualcosa collegato al nervo ottico che ci permetta di vedere cose come se avessimo un visore? Ma dal punto di vista medico? E da quello etico? Voi che ne pensate?