“Andrea, ma tutti gli oggetti che provi, i gadget, i telefoni, che fine fanno?” Oggi rispondo a questa domanda ricorrente che mi fate nei commenti su YouTube, sui social e persino via mail.
Facciamo subito una prima grande differenza, un 50/60% dei prodotti che provo me li danno in prestito, per un tempo che può essere da qualche ora, fino anche ad un anno, e tutti questi ovviamente, alla fine li devo restituire. Poi c’è quell’altro 40/50% di prodotti che invece o mi regalano, oppure compro, perché magari non sono in commercio in Italia, perché quell’azienda non ne me li da in prova non essendone particolarmente orgogliosa o anche semplicemente per rimanere con un punto di vista neutro e imparziale e trovarmi dalla parte di chi realmente sborsa le somme richieste per quel prodotto.
A questo punto possiamo fare una seconda distinzione, tutti questi prodotti che non devo restituire che fine fanno? Dipende, alcuni magari mi servono, sono quelli che uso nella vita di tutti i giorni, altri li vendo ad amici e parenti, altri ancora decido di venderli online.
Sono un vecchissimo utente di eBay, piattaforma con la quale collaboro anche da lunga data, che mi ha chiesto di farvi sapere della possibilità, per tutto marzo, di vendere qualsiasi oggetto a zero commissioni, fino a un massimo di 100 inserzioni.
Io ho scelto eBay per la semplicità di utilizzo ma soprattutto per le comodità che dà nella gestione della spedizione che altri mercatini non hanno.
La creazione dell’inserzione è molto semplice: messo il titolo, la categoria e le caratteristiche dell’oggetto (che spesso trova anche da solo), poi è importante mettere delle belle foto, perché queste attirano subito l’occhio, ma mi raccomando, siate sempre sinceri! Mostrate nelle foto gli eventuali difetti dell’oggetto, così da non avere mai problemi e ricevere solo feedback positivi.
Qualcuno si chiederà se sia corretto vendere anche quella parte di oggetti che mi sono stati regalati, mi sono interrogato a lungo su questo e alla fine ho scelto di tenerne sempre una parte per fare quell’asta ricorrente di fine anno che ormai conoscete bene e con la quale anche
quest’anno abbiamo tirato su una gran quantità di soldi dati in beneficenza. Il resto ho deciso di venderlo, seppur a prezzi minimi perché regalare significa scegliere e lasciare sempre qualcuno scontento.
Dopo aver venduto tutto, sfrutto la gestione della spedizione integrata sulla piattaforma di eBay che mi permette di scegliere quale corriere preferisco utilizzare e il tipo di spedizione, dal costo variabile in base alla minore o maggiore velocità, compresa anche quella assicurata, che mi assicura per il valore di vendita dell’inserzione, stampo l’etichetta da applicare sul pacco ed ho già tutto pronto per attendere il ritiro del corriere a casa, altrimenti avrei anche potuto scegliere un punto di ritiro presso il quale andare io stesso a depositarlo. A questo punto non mi resta che seguire la spedizione, sempre sul sito, dalla sezione relativa alle vendite e lasciare i feedback agli acquirenti.
Adesso conoscete il mio punto di vista sulla questione “oggetti in prova” e anche il mio metodo per vendere online, così non avrete più bisogno di chiedermi che fine facciano le cose che provo!