Brescia | Classico. La riconferma!

Torno sempre volentieri al Classico di Brescia. Prima di tutto perchè l’atmosfera è sempre rilassante.

D’estate, dove l’ampio giardino ricavato dal chiostro di una villa antica che pare fosse la residenza di un vescovo nell’antichità, si trasforma in un accogliente sala all’aperto (o sotto il porticato anche d’inverno riscaldato dai funghi)

D’inverno dove si mangia nelle belle sale della villa dove, giustamente, si sono mantenuti i pavimenti, gli stucchi, l’architettura (anche perchè penso sia vincolata dalla sopraintendenza) e il carattere del luogo originale.

Il Classico è aperto 7 giorni su 7 ed è un locale poliedrico, dove si può fare un aperitivo, bere un drink, mangiare un rapido piatto o fermarsi un po’ di più a gustare una classica cena. Insomma, una formula molto flessibile per adeguarsi alle esigenze di tutti. Unica costante la maniacale ricerca della materia prima di qualità da parte dello chef Michele Bontempi.

Quest’estate c’ero stato ed avevo apprezzato l’ottimo hamburger, ma molti amici mi avevano raccontato della new entry in menù: il lobster roll.

Praticamente un panino con pan brioche tostato e farcito con un astice intero, verdura fresca e un filo di limone, accompagnato da mezza pannocchia rosolata e fries hand made. Partiamo da queste ultime, servite in un minicestello. Divertenti le salse, maionese e ketchup,, buone e facili da dosare grazie ai minitubetti che le contengono.

Molto buona la pannocchia, ma, quello che è veramente eccezionale, è il panino. Tostato alla perfezione, equilibrato, astice morbido e gustoso e un mix veramente azzeccato. Piccola critica? Difficile da mangiare con le mani.

Ma procediamo con ordine: per spezzare la fame decidiamo di ordinare anche un mini fritto di riso. Pesce appena passato nella farina di riso per un fritto leggerissimo e molto gustoso. La particolarità sta nel fatto di essere composto da calamari e gamberetti di piccolo taglio. Morbidissimi.

Chiara è ormai affezionata a un piatto che fa della materia prima il segreto del successo: stracciatella pugliese e acciughe del Cantabrico. Stracciatella alla temperatura giusta e pomodorini gustosi completano un piatto semplice ma davvero buono.

Da buon goloso assaggio anche il secondo piatto di mia moglie, lo spicy tuna taco. Un taco integrale farcito di tartare di tonno (tanta), avocado e quinoa. Leggero, gustoso e con un tocco di olio al sesamo a dare una marcia in più all’insieme.

Insomma, una riconferma che al Classico di Brescia si mangia proprio bene. Il conto, compresa una birra weiss artigianale e l’acqua è di 75 euro. Direi a fuoco per la qualità della materia prima e per come è stata cucinata.