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Monza | Pizzeria del centro…..si salva per lo zucchero filato

Prendi una domenica, prendi quattro amici, prendi una voglia irrefrenabile di fritto misto. Metti insieme gli ingredienti e trova un posto dove andare a mangiare.

Ti viene in mente Monza, un gran fritto misto e dei gran dolci….ma la memoria è ofuscata, bisogna rinfrescarla. ANDIAMO!

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La pizzeria del Centro è, giustamente, in centro. Lungo il Lambro, fiume tristemente noto un po’ per l’inquinamento degli anni ’80 (ora va decisamente meglio) un po’ per le esondazioni molto più recenti.

Non ho mai capito se è all’aperto o se è al chiuso. In soldoni è sotto dei grandi gazebi, come pavimento la pietra della piazza, come arredi anche tronchi d’albero. Al posto delle finestre teloni di plastica. Insomma, un po’ natura, un po’ accampamento, un po’ abuso edilizio (probabilmente sanato) e un po’ design. Senza identità precisa….ma questo è un filo conduttore.

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La sala è enorme, penso ci siano almeno 300 coperti. Ci sono anche tanti camerieri il che fa ben sperare per quanto riguarda la velocità del servizio. All’ingresso ci accoglie un simpatico pasticcere che sta completando i dolci. Scopriremo poi che vengono serviti in quantità industriali e in varietà con una formula stile “all you can eat”.

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Ci accomodiamo, e ci portano i menù. Già dalla prima occhiata si capisce la mancata identità del locale o forse la precisa volontà di piacere a tutti (ma non ci riesco io…..non ci riesce mai nessuno….).

C’è di tutto, dal pesce alla carne, dalla pizza agli hamburger e, udite udite…..ci sono anche le tagliatelle panna e funghi. Non le vedevo dagli anni ’80!!!

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Ma sono qui per il fritto misto, che mi ricordavo essere molto buono, e quindi fritto misto sia. Una pasta con il pesto per mio figlio, cozze gratinate e alla tarantina per la moglie. Gli amici ci seguono a ruota e un bimbo sceglie la pizza.

I vini si scelgono direttamente in “cantina”. Una sorta di megafrigorifero posto in centro al locale dove si può entrare per scegliere la bottiglia.

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La prima nota stonata è il servizio. Non che i camerieri siano antipatici, anzi, gentili. Ma confusionari. Forse perchè sono tanti, forse perchè il locale è enorme, c’è sempre gente che corre, gira, schiva bambini (l’educazione questa sconsociuta….odio i bambini che corrono al ristorante).

E, grave, i piatti arrivano in tempi diversi. Prima i fritti, poi una pizza, poi le cozze e infine la pasta al pesto. Il tutto nell’arco di 10/15 minuti.

Fortunatamente il fritto (caruccio…24 euro) è abbondante (troppo) e fritto bene. Senza uno strato di pastella a coprire ogni sapore, abbastanza asciutto e con il pesce tenero. Insomma buono. Apprezzate le verdure ad accompagnare il pesce.

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Le cozze gratinate invece erano un trionfo di pan grattato e formaggio a coprire ogni sapore di cozza, povera, piccola, schiacciata sotto al peso del ripieno. Ben presentato il piatto (più che piatto pentola) di cozza alla tarantina. Cozze così così ma “puccia” molto buona ed equilibrata con dentro crostoni di pane da inzuppare.

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La pizza non era giudicabile (rossa con tonno…..i gusti dei bambini) ma l’impasto mi è sembrato ben cotto (a legna).

E ora veniamo al (ai) dolci. Al prezzo di 7 euro a testa vi arriveranno vassoiate di diverse specialità tutte fatte in casa. A noi sono toccati un trancio di tiramisù, una specie di millefoglie con pasticcera, salame di cioccolato, profitterol scuri, torrone di cioccolato, una crostata di frutta e un vassoio di cantucci, meringhe, marshmellow e caramelle di zucchero. Un trionfo per i golosi!!

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Qualcosa bene (millefoglie, crostata) qualcosa male (tiramisù, vassoio di dolci con…..sorpresa viva…ma siamo al semi aperto ci può stare). L’unica certezza è quella di mangiare troppo! La casa offre i superalcolici per chiudere il pasto.

Il conto è sui 30/40 euro a testa, non pochissimo, non tantissimo. Insomma anche qui manca un’identità.

La buona notizia è che a fine pasto viene offerto zucchero filato ai bambini in sala, filato al momento in una macchina come quelle del luna park. E per i bambini (anche cresciuti) è forse il momento più bello della giornata!

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Ci tornerò? Forse quando la memoria si ofuscherà di nuovo e mi verrà una gran voglia di fritto misto!!

WEB | http://www.ninehotel.com

DOVE | via Spalto Isolino 3, Monza