Eccomi tornato dalla mia settimana di detox dalla tecnologia, vi do le mie conclusioni divise in dieci punti, un decalogo personalissimo su questa particolare settimana.
- La società è, oramai, tecnologicocentrica.
- Staccare tutto ti fa vivere… In una bolla! Vivi bene ma allo stesso tempo sei scollegato e andare oltre una settimana è impossibile.
- C’è un abuso-uso degli smartphone in contesti dove si potrebbe benissimo farne a meno, come ad esempio al ristorante o in famiglia. Parlare un po’ di più e fare lavoretti manuali può essere produttivo e divertente!
- Lavorativamente è impossibile farne a meno.
- Se non hai WhatsApp, Telegram, Mail o direct sei tagliato fuori dalle comunicazioni. Telefonate ed SMS non li usa quasi più nessuno.
- I social sono sopravvalutati, sia per informarsi (troppe fake news, bait o contenuti poveri) che per il tempo che si va a perdere. Bello restare in contatto con gli amici ma scrollare ossessivamente è inutile.
- Andare a dormire spegnendo il cellulare fa veramente bene.
- Il 50% di schermo accesso si può tranquillamente tagliare, vi ritroverete con un sacco di tempo per fare cose che vi piacciono.
- Per le ragioni sopra dette è impossibile tagliare di più. Si perderebbe il triplo del tempo per fare cose che con uno smartphone si fanno molto più velocemente come ad esempio: andare in banca, pagare una bolletta ecc.
- Impossibile vivere senza tecnologia. É stato comunque bellissimo.