E’ successo tutto per caso. Dovevo andare a Padova a recuperare una Porsche da testare per automoto.it, da ottimizzatore decido di portarmi dietro l’Asus Zenfone Max per testare con mano la mirabolante autonomia. Treno, auto, cambio celle, sveglia presto, maps, autostrada, tutte situazioni stressanti per la batteria.
Immancabile la condivisione social del momento…e da qui nasce tutto. Prima un commento, poi altri, poi altri ancora. Insomma, conoscendo il mio punto debole, la gola, gli amici Padovani mi convincevano via Facebook ed Instagram ad andare ad assaggiare i dolci di Biasetto, pasticcere pluripremiato.
Prima fantastica sorpresa trovare un piccolo comitato d’accoglienza spontaneo.
Seconda dolcissima sorpresa dei dolci davvero eccezionali, sicuramente all’altezza del nome del pasticcere.
Sia le paste mignon sia le monoporzioni hanno qui un’aspetto invitante, curato e ricercato. Da supergoloso ho sostituito il pranzo con una miniporzione di montebianco, servito con una crema vaniglia di accompagnamento notevole.
Unica cosa che ho trovato sottotono l’aspetto e l’arredo della pasticceria, un po’ come avevo notato da Massari a Brescia, anche qui ci troviamo dentro una pasticceria un po’ troppo anni ’80. Ma una volta seduto e assaggiate le paste…tutto è passato in secondo piano. Ottima la crema pasticcera, l’equilibrio dei gusti, il bilanciamento delle paste.
Ma la parte del leone la fa la setteveli. Torta che ho acquistato e portato a casa per condividerla in famiglia. Costa il giusto (una torta da 6 sui 35 euro compresa la confezione in polistirolo termica) ed è buonissima. Per gli amanti del cioccolato è un vero must. Base croccante, consistenze diverse ma sapori che si fondono, equilibrano e completano. Davvero buonissima e anche finita bene. Elegante nella finitura perfettamente lucida e con la microfoglietta d’oro a dare un tocco d’eleganza. Insomma, potrei scrivere che è buona all’infinito. Ma non servirebbe a nulla. Bisogna assaggiarla!!!
Pasticceria Biasetto
Via Jacopo Facciolati, 12, 35126 Padova PD