Non solo Mac mini, Apple aggiorna ai nuovi Chip M4, M4 Pro ed M4 Max anche i MacBook Pro e qui li possiamo valutare non solo per potenza ma anche per un’ulteriore parametro: l’efficienza! Sì perché se la potenza risulta ovviamente maggiore è stata l’autonomia dei nuovi MacBook a sorprendermi, con numeri davvero differenti..
Partiamo dal presupposto che questo MacBook Pro rappresenta essenzialmente un aggiornamento di processore. Apple mi ha inviato un modello intermedio da testare, che potrebbe essere la scelta più equilibrata per molti professionisti. Tuttavia, avendo io utilizzato l’M2 Max per circa un anno e mezzo, avrei preferito testare gli estremi: la versione base con M4 a partire da €1949 e la versione top con M4 Max. Il modello in prova è equipaggiato con: Processore M4 Pro con 14 core e GPU a 20 core, 48 GB di memoria unificata, SSD da 2TB e prezzo pari a 3919 euro.
Differenze di Prestazioni e Efficienza
Ho eseguito un test di esportazione di un progetto di 10 minuti e mezzo in 4K a 60 fps per confrontare le prestazioni del mio M2 Max con l’M4 Pro. Il mio M2 Max ha completato il rendering in circa 6 minuti, mentre l’M4 Pro ha impiegato circa 10 minuti e mezzo. Questo conferma che, nonostante l’M4 Pro sia estremamente potente, l’M2 Max mantiene un vantaggio in termini di potenza pura, dato il maggior numero di core e la diversa architettura, a cambiare però è indubbiamente l’efficienza.
Durata della Batteria
La batteria è un aspetto cruciale per chi lavora in mobilità. L’M4 Pro, grazie al nuovo processo produttivo a 3 nm, offre un’efficienza notevolmente migliorata. Ecco un confronto diretto:
- M2 Max: 2 ore di durata con utilizzo intenso, circa 8 ore di uso standard.
- M4 Pro: 4 ore di durata con utilizzo intenso, fino a 18 ore di uso standard.
Questi risultati dimostrano un significativo aumento dell’efficienza energetica, rendendo l’M4 Pro un’opzione eccellente per chi ha bisogno di una lunga autonomia.
Velocità SSD e Display
Il nuovo SSD da 2 TB dell’M4 Pro raggiunge velocità di lettura/scrittura fino a 6750 MB/s, rispetto ai 6220 MB/s del mio M2 Max con unità da 1 TB. Anche la luminosità del display è migliorata, passando dai 500 nits del modello precedente ai 1000 nits dell’M4 Pro, un elemento che fa la differenza soprattutto all’aperto.
Una novità interessante è la possibilità di configurare il display con la nanotexture per ridurre i riflessi, utile per chi lavora in ambienti luminosi. Questa scelta comporta però una riflessione sul tipo di display preferito, lucido o opaco, per bilanciare qualità visiva e riduzione dei riflessi.
Conclusioni e Prezzi
Il modello che ho testato costa 3919 euro, ma la versione base con M4 parte da 1949 euro. La configurazione top come CPU con M4 Max, 14 core, 32 GB di memoria unificata e SSD da 1 TB, parte da 3899 euro. Se si vuole il massimo delle prestazioni, si può optare per un upgrade a 48 GB di memoria e processore potenziato, portando il prezzo a 4479 euro.
Personalmente, per chi cerca un buon equilibrio tra prestazioni e costo, consiglio l’M4 Pro con configurazione base (16 GB di memoria unificata e SSD da 512 GB) a circa 2999 euro. Anche se queste macchine hanno un prezzo elevato, per chi lavora intensamente è un investimento che si ammortizza nel corso di 2-3 anni, rendendole uno strumento indispensabile e non eccessivamente costoso.
Il MacBook Pro 2024 con M4 Pro è una macchina straordinaria, con una batteria eccezionale e prestazioni notevoli, anche se non ai livelli “iperspaziali” dell’M4 Max. La vera recensione arriverà quando proverò i modelli base e top, ma già ora è chiaro che l’M4 Pro rappresenta un upgrade significativo per chi cerca potenza ed efficienza.