Recensione Samsung Galaxy A56

In confezione oltre allo smartphone troviamo solo il cavo USB-C/USB-C.

Il design è stato rinnovato: il dispositivo è più sottile (7,4 mm di spessore) e presenta una nuova isola della fotocamera, eliminando le lenti sporgenti. Pesa anche meno, 198 grammi ed è costruito con alluminio e vetro, mantenendo ovviamente la certificazione IP67 di resistenza ad acqua e polvere. In mano si tiene bene ed è abbastanza comodo da usare.

L'always-on display c'è ed è anche molto completo, mentre il sensore di impronte sotto al display non perde un colpo. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.3, GPS, NFC, Android Auto, Google Pay, e connettore USB-C (no uscita video).

Il display Super AMOLED da 6,7", protetto da Gorilla Glass Victus+ e offre una luminosità elevata (1.200 nits in modalità ad alta luminosità e picchi fino a 1.900 nits). La risoluzione è pari a 1080 x 2340 pixel, 385 PPI e il refresh a 120Hz. Samsung non è seconda a nessuno per display, non lo è mai stata e ancora oggi continua ad essere un punto di riferimento. Anche su questo A56 troviamo un ottimo pannello, neri assoluti, angoli di visione totali e buona visibilità all'aperto.

Il processore è un Exynos 1580 a 4nm con a fianco 8GB di RAM e 256GB di memoria interna non espandibile.

La batteria è una 5.000mAh, 25Wh, con ricarica solo cablata a 45W, che si traduce in 20 minuti per il 50% e 1 ora per la ricarica completa. Uno smartphone dall'ottima autonomia, capace di portare a termine una mia classica giornata stress con ancora il 40-45% residuo. Ci sono anche varie ottimizzazioni per la ricarica utile a preservarne la salute nel tempo.

Il software a bordo è Android 15 con l'interfaccia della ONE UI 7 e 6 anni di aggiornamenti garantiti. L'intelligenza artificiale è meno spinta di quella che troviamo sugli S25 ma c'è comunque Gemini con il Cerchia e Cerca e c'è la Now Bar.

Il reparto telefonico può contare sia su di un dialer che permette di registrare le chiamate e le sbobina anche, sia sulla compatibilità con le eSIM. Il dialer poi segnala i possibili numeri SPAM e permette di rispondere alle chiamate per iscritto, cioè con una voce che legge all'altra persona in tempo reale quello che noi scriviamo.

Il comparto camere è formato da:

• un sensore principale da 50 MP (f/1.8) con stabilizzazione ottica,
• una ultra-grandangolare da 12MP (f/2.2),
• una lente macro da 5MP,
• una camera anteriore da 12MP (f/2.2).

L'audio è nella media, stereofonico e abbastanza potente.

Le prestazioni sono da medio di gamma, cioè ok per il normale utilizzo social/quotidiano ma con qualche accenno di lag che ogni tanto si nota (nulla di drammatico). Non mi è piaciuto particolarmente il feedback della vibrazione, che poteva essere più potente.

Il suo prezzo di listino è pari a 549 euro, che sono troppi, ma al lancio si trova a 499 euro e quando arriverà intorno ai 399 allora sì che sarà davvero interessante, anche best buy. A Samsung i numeri pari vengono sempre bene a quanto pare e anche questo Galaxy A56 convince, ottime prestazioni, batteria super, buone foto, ottimo dialer e tantissime opzioni. Vedremo come andrà il più economico A36.