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ANTEPRIMA Huawei Mate 9 e Mate 9 Porsche Design

Presentati oggi a Monaco di Baviera i nuovi Huawei Mate 9 e Mate 9 Porsche Design.

Mate 9 sfoggia un display 5.9 pollici Full HD, Kirin 960, EMUI 5.0, 4 gb di RAM e 64 gb di memoria utente espandibile. Dalla batteria da 4000 mAh ci si può aspettare un’ottima autonomia, anche grazie alle ottimizzazioni software su cui Huawei ha puntato molto. La nuova EMUI promette infatti una pulizia costante della memoria e una reattività anche dopo molti mesi di utilizzo. Cura del software che si riflette anche nell’algoritmo per la ricarica rapida in grado di evitare il surriscaldamento e di caricare lo smartphone di oltre il 50% in mezz’ora (l’alimentatore spara 5A a 5Volt!!). Visto il successo di P9 e P9 plus la partnership con Leica si rafforza. Mate monta la nuova doppia camera da 12 Mpx a Colori e 20 Mpx Bianco e nero, con quattro sistemi di messa a fuoco. La novità è che le due camere insieme creano uno zoom 2x ottico “virtuale”. In Italia il prezzo sarà di 749€, disponibile dal novembre.

Link Scheda Tecnica

Ma la vera sorpresa è stata il Mate 9 Porsche Design. Prima di tutto perché è una partnership importante e, dopo quella con Leica, Huawei mette in saccoccia una collaborazione di grande prestigio. Ma c’è anche sostanza. Il processore è lo stesso di Mate 9 ma a differenza del fratello ha 6 gb di RAM e 256 gb di memoria, in questo caso non espandibile. Un display da 5.5 pollici QHD amoled curvo “dual edge” (anche se la curvatura è solo accennata). Inoltre è presente il sensore di impronte anteriore, che funge anche da tasto multifunzione con varie gesture, alla Meizu, per intenderci. Sarà un telefono molto esclusivo! Proposto al prezzo di 1395€ solo negli store Porsche Design, a partire da gennaio 2017. Touch and feel decisamente bello, sembra sottilissimo e leggero oltre ad avere una finitura del metallo unica.

Link Scheda Tecnica

Nel frattempo ho già messo sotto stress il  Mate 9 e ho girato il PLAY dove vi mostro il Porsche Design, intervisto il general manager italia di Huawei, Piergiorgio Furcas… ma sopratutto dove possiamo renderci conto di come gira i video.