Prestazioni eccezionali, montaggio video, gaming e qualsiasi altra cosa di cui abbiate bisogno. L’ultima generazione di processori, o meglio, di SoC a 3 nanometri ha compiuto un bel salto generazionale e finalmente tanta potenza non significa anche poca autonomia. Il processo produttivo a 3nm infatti si è dimostrato fin da subito nettamente più efficiente di quelli passati ed oggi siamo qui proprio per lui, in un confronto atipico. Un confronto non tanto tra smartphone quanto fra SoC, i protagonisti di questa comparativa sono tre dei più potenti System on Chip (SoC) attualmente sul mercato: Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, Dimensity 9400 di MediaTek e Apple A18 Pro, montati rispettivamente su Realme GT7 Pro, Oppo Find X8 Pro e iPhone 16 Pro. Questi chip non solo offrono CPU e GPU di ultima generazione, ma integrano anche avanzati motori di intelligenza artificiale (AI) e modem ultra-efficienti. Vediamo sia i benchmark che, soprattutto, come vanno sul campo!
Approccio al Test
Ogni SoC è stato testato su diverse applicazioni e benchmark, con particolare attenzione all’elaborazione grafica, alla gestione dell’intelligenza artificiale e al bilanciamento tra potenza ed efficienza energetica. Le prove includono:
- 3D Mark Wildlife Extreme Stress Test: Valuta la capacità della GPU di gestire grafica avanzata.
- Geekbench AI: Misura le prestazioni dei motori dedicati all’intelligenza artificiale.
- Test pratici su applicazioni “processore-centriche”: Come Insta360, CapCut e giochi pesanti come Call of Duty Mobile.
Per una valutazione completa, ho considerato anche il consumo energetico e il rapporto prezzo/prestazioni.
Benchmark: Numeri a Confronto
- Snapdragon 8 Elite: Durante il test grafico di 3D Mark, ha mantenuto una media di 47 FPS, dimostrando un leggero vantaggio sulla GPU rispetto ai concorrenti. Nel benchmark AI, si è posizionato in cima, con punteggi superiori sia ad Apple che a MediaTek.
- Dimensity 9400: Prestazioni meno costanti in 3D Mark (tra 30 e 37 FPS) ma con picchi di potenza nei test intensivi, anche se più altalenanti. Nel test AI, ha mostrato risultati inferiori, segno di un motore meno ottimizzato rispetto alla concorrenza.
- Apple A18 Pro: Il più stabile nei test grafici, con una media di 29-30 FPS, e ottime prestazioni AI. Sebbene non sfrutti ancora a pieno un motore AI dedicato, il chip è progettato per supportare futuri sviluppi con l’arrivo di Apple Intelligence previsto nel 2025.
Test Pratici: Applicazioni Reali
Insta360: Elaborazione Video in 8K
- iPhone 16 Pro (A18 Pro): Concluso il rendering in tempi record, dimostrando una potenza di elaborazione straordinaria e un utilizzo ottimale della CPU.
- Realme GT7 Pro (Snapdragon 8 Elite): Ha richiesto circa quattro volte il tempo di iPhone.
- Oppo Find X8 Pro (Dimensity 9400): Tre volte più lento rispetto a iPhone.
CapCut: Esportazione Video in 4K
Snapdragon si è distinto per velocità pura, completando l’operazione in circa sei minuti, quasi il doppio più rapido di Apple e MediaTek. Tuttavia, l’ottimizzazione delle app per iOS ha permesso ad iPhone di mantenere un consumo energetico più basso rispetto agli avversari.
Gaming: Call of Duty Mobile
Tutti e tre i dispositivi hanno gestito senza problemi 120 FPS con dettagli grafici al massimo. Questo dimostra che, almeno per il gaming, le differenze tra i SoC sono praticamente impercettibili nell’uso quotidiano.
Efficienza Energetica
Normalizzando il consumo di batteria rispetto alla capacità dopo tutti i test eseguiti:
- iPhone 16 Pro: 32% di consumo.
- Oppo Find X8 Pro: 36%.
- Realme GT7 Pro: 46%.
Apple si conferma il più efficiente, offrendo un migliore equilibrio tra prestazioni e autonomia.
Prezzo e Considerazioni Finali
- Realme GT7 Pro (Snapdragon 8 Elite): 779 euro – Miglior rapporto prezzo/prestazioni per chi cerca velocità pura, sacrificando leggermente l’efficienza.
- Oppo Find X8 Pro (Dimensity 9400): 999 euro – Una solida alternativa, con prestazioni equilibrate e buoni progressi da parte di MediaTek.
- iPhone 16 Pro (A18 Pro): A partire da 1299 euro – Ideale per chi privilegia efficienza, stabilità e ottimizzazione software.
In conclusione, la scelta dipende dall’uso che si fa del telefono: per stabilità, Apple è un punto di riferimento, mentre Qualcomm e MediaTek si dimostrano più adatti a chi cerca prestazioni brute o un buon rapporto qualità-prezzo. I benchmark non dicono tutto e, se proprio li volete guardare, trovate quello che rispecchi il vostro utilizzo reale di tutti i giorni e basatevi su quello per scegliere gli smartphone prima di acquistarli.