Andata e ritorno in giornata per qualche ora di sci, quindi strada di montagna. Si può fare in auto elettrica? La mia idea è sì, sono convinto che le colonnine siano ormai diffuse ovunque, soprattutto in luoghi turistici e che non ci sia nemmeno bisogno di stare lì a programmare troppo. Ci ho provato con Kia Niro ed ecco com’è andata!
Inutile dirvi che ho approfittato della giornata per provare anche altro, o meglio, riprovare. Sì perché ho portato con me anche la maschera da sci Electra di Out Of, di cui vi ho parlato non molto tempo fa, e quella con audio a conduzione ossea di IceBRKR.
Durante questa giornata di sci ho avuto modo di riprovarle entrambe contemporaneamente invece che a distanza di mesi e posso dirvi la mia sul confronto diretto. Si tratta di dispositivi innovativi in entrambi i casi ma diversi.
La maschera di IceBRKR permette di ascoltare musica ed effettuare chiamate tramite i suoi trasduttori che si appoggiano esternamente vicino alle orecchie lasciandole però libere e non isolandoci dall’ambiente che ci circonda. Questo è comodo soprattutto per parlare con gli amici dato che tramite Bluetooth si può comunicare con fino a 6 altri dispositivi nelle vicinanze però ha il contro che i trasduttori schiacciati fra la testa ed il casco alla lunga danno un po’ fastidio.
La Electra di Out Of invece non ha nessun sistema dedicato all’audio ma gode di lenti di altissima qualità e soprattutto che senza bisogno di batteria si adeguano alla luminosità ambientale scurendosi o schiarendosi. Questa funzione può fare la differenza in quelle piste con tratti al sole e tratti all’ombra dove vi trovate a passare in maniera repentina fra i due ambienti.
Quale ho preferito? Poter parlare in stile interfono con gli amici tramite la IceBRKR è comodissimo ma credo che alla fine sceglierei la maschera di Out Of per qualità visiva e per avere sempre il giusto livello di oscuramento. Va detto però che quest’ultima costa oltre 400 euro e la IceBRKR meno di 300, non di certo poco ma la differenza c’è.
Com’è andata invece con la KIA Niro? Benissimo, da Milano a Lavagna andata e ritorno ho avuto modo di apprezzare gli ADAS, di sfruttare la comodità di poter attivare il riscaldamento a distanza via applicazione per trovare la macchina alla giusta temperatura e di apprezzare tanto la guida one-pedal solo con l’acceleratore e la frenata rigenerativa. Di tutto questo parleremo però nel test drive, per ora posso dire che nonostante le temperature intorno allo 0 si è dimostrata molto efficiente. In salita ovviamente consuma parecchio, in discesa si rigenera ed il consumo complessivo alla fine, su 275 chilometri di percorso, è stato di 18.6 kWh/100km. Secondo me saremmo tornati a casa anche senza ricaricare ma alla fine le colonnine c’erano, anche più di una!