Come GESTISCO LA MIA SOCIETA’ con FATTURE in CLOUD

La fatturazione elettronica sarà obbligatoria dal 1 luglio anche per chi sta in regime forfettario e io oggi vi racconto di Fatture in Cloud, l’applicativo che uso ormai da tempo e con il quale mi trovo benissimo.. e sapete chi è stato a consigliarmelo per primo? Proprio voi!

Partiamo con il dire che la fatturazione elettronica secondo me è una grande comodità e la consiglio a tutti, anche a chi si trova in regime forfettario e non supera i 25.000 euro, cioè a chi non scatta l’obbligo, non ancora almeno.

La prima possibilità che si ha è quella del sito dell’agenzia delle entrate ma il problema in questo caso diventa l’affidabilità del sistema, che a volte potrebbe obbligarvi a perdere davvero troppo tempo per problemi tecnici, come quando va in down.

Per questo sono passato, dopo aver chiesto a voi ed aver ricevuto questo (ottimo) consiglio a Fatture in Cloud, che si occupa dell’intero ciclo della fatturazione, con anche la conservazione a norma. L’interfaccia principale è quella web, ma per le operazioni più semplici ci sono anche le applicazioni per iOS e Android.

Dall’interfaccia web si ha accesso alla dashboard che vi riepiloga le scadenze sia dei pagamenti da effettuare che da ricevere, e qui la prima chicca: Fatture in Cloud può mandare in automatico i solleciti di pagamento ai vostri clienti, funzione comodissima.

Troverete anche l’analisi trimestrale del fatturato, le previsioni di entrate e uscite, l’analisi dei centri di costo, anche geografica, l’analisi di ogni cliente/fornitore per capire quanto ognuno ci fa guadagnare/ci costa e c’è anche una previsione di quanto dovrete andare a pagare di tasse. Questa reportistica si ha sia via web che app.

Se vi doveste trovare con fatture cartacee da registrare vi basterà fargli una foto e l’intelligenza artificiale Genius del programma penserà a leggerla e trasformarla in formato elettronico.

Esiste anche la possibilità di integrare TS Pay, TeamSystem Payments, per ricevere pagamenti digitali direttamente da carta di credito/debito, senza usare per forza un POS e per effettuarli ai fornitori. Arriverà poi a brevissimo la funzione di sincronizzazione con i movimenti bancari, quindi conti e riconciliazioni bancarie in modo da avere una prima nota direttamente in Fatture in Cloud.

Ci sono poi altre due funzioni utili, la prima è quella degli alert in caso di fatture rifiutate, che vi eviterà more dovute a pagamenti rifiutati dei quali non vi siete accorti, la seconda è quella di fornire un secondo account (gratuito) al vostro commercialista di modo che in autonomia lui potrà andare a “pescare” tutti i dati che gli servono. Ovviamente nel caso in cui non volesse farlo ed usare solo il suo programma c’è la possibilità di esportare tutti i dati e di mandarglieli in un unico file.

Insomma, io lo uso ormai da un po’ e mi ci sto trovando davvero bene, quanto costa? L’abbonamento a Fatture in Cloud va da 4/euro +IVA al mese per chi è sotto regime forfettario (con già anche il digital POS integrato) ad un massimo di 22 euro/mese +IVA per il piano Premium Plus, il più completo in assoluto. Difetti? L’intelligenza dell’analisi delle fatture cartacee è migliorabile e mi piacerebbe poter fare qualcosina di più dall’app ma sono problemi marginali quindi sì, avevate ragione, assolutamente consigliato!

LINK a FATTURE in CLOUD