Studio, progettazione, simulazione, produzione, test e tanta tanta voglia di migliorarsi sempre. Vi siete mai chiesti come nasce uno pneumatico? Oggi vi porto con me a scoprire i segreti (quelli divulgabili) di Pirelli. Dai laboratori dove si effettuano i test a 300 km/h al simulatore di guida per ricreare le performance di una gomma ancora prima di averla prodotta!
Molti di voi ricorderanno di Pirelli Care, il servizio di cui parlammo non molto tempo fa che propone Pirelli per offrirvi sempre le gomme adatte, estive o invernali che siano, più tutta una serie di servizi dietro abbonamento mensile. Adesso l’applicazione è stata ottimizzata anche per le auto elettriche, fornendovi indicazioni sulle colonnine con anche la possibilità di prenotarle.
Io però quella volta a Pirelli sono riuscito a strappare anche la promessa di visitare i luoghi nei quali i loro pneumatici nascono e vengono studiati ed ecco che alla fine questa visita è diventata realtà!
Tutto parte dai laboratori Pirelli, qui i prototipi prima e gli pneumatici di serie poi vengono testati a fondo in varie camere. Una ad esempio è quella che riguarda il rumore di rotolamento, si tratta di una camera in grado di ricreare le condizioni di acustica che si hanno all’aperto nella quale vengono fatti girare gli pneumatici su dei rulli per simulare l’asfalto e misurare i dB che si sentono sia all’esterno che dall’interno del veicolo.
La stanza però più interessante di tutte è quella del simulatore. Qui troviamo una vera Porsche 911 trasformata in un simulatore ad altissima fedeltà sul quale vengono caricati i parametri dei nuovi pneumatici che si vorrebbero creare e che grazie al simulatore i piloti professionisti possono provare e possono scovarne i difetti ancor prima che le gomme vengano materialmente create! Questo rappresenta un grande vantaggio economico permettendo a Pirelli di realizzare solo prodotti già, almeno in parte, testati evitando sprechi e produzioni inutili.
Ho avuto poi la fortuna di vedere anche dove gli pneumatici vengono effettivamente creati ma qui è tutto coperto da segreti di produzione aziendale e non posso raccontarvi o farvi vedere quasi nulla. Si tratta di una vera e propria ricetta con ingredienti che vengono mescolati fino a creare appunto la mescola voluta per ogni pneumatico che viene colata negli stampi in modo da ottenere la forma del battistrada.