Mercedes EQA | Test Drive, Tecnologia, Autonomia

EQA, il nuovo SUV compatto di casa MERCEDES. Grazie alla collaborazione con AGRICAR ho potuto provarla in una versione molto interessante perchè equilibrata e poco più che base. Ho trovato una guida divertente, frizzante nonostante le dimensioni ed un consumo elettrico buono che si riflette su una buona autonomia. E, come sempre, al top la tecnologia di bordo.

Design ed Esterni

Questa EQA deriva dalla GLA e la riprende un po’ nelle misure, come i 446cm di lunghezza. Ha un frontale molto originale, con una linea LED luminosa orizzontale che lo percorre interamente, i radar per gli ADAS sono tutti bene integrati e nascosti e i fari sono full LED.

Gli pneumatici della mia versione in prova sono 235/55 r18″, che prediligono il comfort e dietro ritroviamo la linea luminosa orizzontale presente davanti.

Il baule è regolare e ben sfruttabile anche se i litri non sono tantissimi: 340 che diventano 1320 abbattendo i sedili 40/20/40, sono presenti ganci e tasche per fissare gli oggetti, una presa 12v e luce la luce led. I cavi di ricarica trovano posto nel doppiofondo.

Interni e Tecnologia

Nella versione base, quella in prova, non c’è l’ingresso keyless. Entrando si trovano materiali morbidi e piacevoli al tatto nella parte alta, plastiche un po’ più rigide in basso. I sedili sono comodi e estremamente regolabili. Ricarica wireless, Android Auto e Apple Car Play sono optional. Presente la presa USB-C e i vani di stivaggio sul tunnel centrale abbastanza capienti.

L‘illuminazione interna è molto curata e l’effetto lounge è assicurato dalle linee luminose che si trovano sia davanti che dietro, settabili nel colore e anche nelle animazioni, come quella delle bocchette che diventano blu o rosse con il cambio della temperatura.

Dietro rimane abbastanza spazio anche se davanti siede qualcuno di alto e si hanno a disposizione attacchi ISOFIX e presa di ricarica USB-C.

L’MBUX è il solito, ha una buona fluidità, un buon touch, un buon impianto audio anche nella versione base, il Bluetooth e ci da la possibilità di vedere una grande quantità di dati e statistiche sulla vettura e sopratutto sulla parte elettrica. Anche il cruscotto è molto personalizzabile sia nello stile che nelle informazioni visualizzate.

La vettura si può collegare all’applicazione, che permette di aprire e chiudere a distanza portiere e finestrini, controllare lo stato della ricarica, attivare la climatizzazione, impostare limiti di velocità e di zona geografica oltre che ovviamente localizzare le stazioni di ricarica.

Test Drive

Le sospensioni assorbono bene, nessuna vibrazione sul pavè, le palette dietro al volante servono ad aumentare l’intensità della frenata rigenerativa, e cambiano parecchio il carattere della vettura, dal veleggio alla guida one pedal.

La potenza è di 140kW, la coppia di 375Nm e la trazione è solo posteriore. Arriva da 0 a 100 in 8,9 secondi.

Gli ADAS sono ben tarati e il cruise control adattivo è morbido, mai brusco, e dopo le fermate, come quella al semaforo, riparte da sola. Il lane assist tiene perfettamente al centro della carreggiata. L’assistente dell’angolo cieco “bippa” se mettiamo la freccia mentre ci sta sorpassando una macchina.

La tenuta di strada, grazie al peso delle batterie che abbassa il baricentro, è buona, ha un comportamento molto sincero.

La ricarica in AC è di 11kW, quindi 50km ogni ora, in DC arriva a 100Kw, cioè dal 10 all’80% in mezz’ora.

Consumi e Prezzi

Il consumo che ho rilevato in città è di 15/16kWh/100km e in autostrada a 130 23kWh/100km per una media di 20kWh/100km. L‘autonomia quindi varia dai 300km in autostrada ai 450km in città.

Il prezzo va da 51.000€ a 75.000€ ma avendo provato una versione quasi base, da 53/54mila euro vi posso dire che secondo me ha senso, già così ha praticamente tutto quello che serve!


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