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“Accelerate Everything”: NVIDIA al Computex preme sull’acceleratore e lancia anche gli “umani digitali”

L’intelligenza artificiale compie passi da gigante, dal ruolo marginale che copriva fino a pochissimi anni, anzi forse potremmo dire mesi fa è arrivata a conquistarsi tutti i riflettori. La rivoluzione, la scossa che ha portato nel campo dell’informatica e di riflesso a gran parte degli oggetti che ci circondano è ancora solo all’inizio ma percepiamo come più vada avanti e più stia correndo veloce. Dove arriveremo di qui ad un anno? Sicuramente uno dei player più importanti di questo settore e grande protagonista è Nvidia e al Computex si è fatta sentire.

“L’intelligenza artificiale generativa sta rimodellando le industrie e aprendo nuove opportunità di innovazione e crescita”. Con queste parole ha aperto il CEO di Nvidia Jensen Huang al Computex di Taipei “Oggi siamo al culmine di un grande cambiamento nel campo dell’informatica, l’intersezione tra intelligenza artificiale e calcolo accelerato è destinata a ridefinire il futuro”.

Il successo di Nvidia secondo le sue parole sta proprio lì, nelle innovazioni fatte nel settore dell’intelligenza artificiale e nell’elaborazione accelerata, che rappresenterà il futuro dell’informatica. La potenza non va però a crescere a discapito del resto perché la sostenibilità è altrettanto importante ed ecco il perché dell’arrivo di nuovi semiconduttori e non solo. La computazione accelerata è anche quella sostenibile, perché la combinazione di CPU e GPU che lavorano insieme può aumentare la velocità per 100 volte aumentando nel frattempo il consumo di sole tre volte. Significa performance per watt migliori del 25X rispetto a quelle della sola GPU.

Arrivano nuove piattaforme per gli sviluppatori di intelligenza artificiale e grazie ai servizi ACE Nvidia ci parla di “umani digitali” la tecnologia AI RTX vuole rivoluzionare l’esperienza del gaming e non solo, anche le aziende del settore della sanità sono fra le prime a farne uso. Si tratta secondo Nvidia di una svolta nel settore dell’IA generativa e degli assistenti virtuali perché che si tratti di personaggi in un gioco o di assistenti dedicati all’accoglienza nel mondo della sanità sarà come interagire come una vera persona grazie alla naturalezza del linguaggio e del comportamento dell’avatar che ci troviamo di fronte.

Voi cosa ne pensate? Che l’intelligenza artificiale sia destinata a far parte delle nostre vite in maniera sempre più importante è ormai fuor di dubbio ma riusciremo a sfruttarla davvero totalmente a nostro beneficio o qualcuno ne pagherà il conto? Magari alcune professioni ne soffriranno altre ne beneficeranno. Quali sensazioni avete? Il consiglio è sempre quello di informarsi e prepararsi, soprattutto per i giovani che ancora sono nel loro periodo di istruzione in modo da non farsi trovare impreparati.