Fujifilm è ormai da qualche anno attiva nel mercato delle mirrorless e sembra aver ormai scelto la strada da perseguire: sensore apsc per il mercato consumer e professionista, medio formato per il professionista più esigente.
Quella che viene presentata oggi è però una mirrorless, la GFX 100, che mira a stabilire nuovi standard, grazie all’adozione di un sensore Large Format da 55mm, ben 1.7 volte più grande di un sensore Full Frame.
Non bastasse ciò a rendere l’idea, questo nuovo sensore ha ben 102 megapixel ed è stabilizzato su cinque assi per compensare fino a 5.5 stop. Per gestire una simile quantità di pixel, al suo interno troviamo un processore X-Processor 4 di quarta generazione.
Sul sensore troviamo 3.75 milioni di pixel per un autofocus a rilevamento di fase, abbinato anche all’Eye and Face Detection per il riconoscimento dell’occhio e del viso, in fase di autofocus.
Non nasce certamente per essere compatta, anzi, questa GFX 100 integra nativamente anche l’impugnatura verticale ma riesce ad avere un peso in linea con le DSLR Full Frame. Sono ben tre i display: il principale da 3,2” touch, uno secondario da 1.8” sulla parte superiore per avere tutto le impostazioni di scatto e un terzo schermo da 2,05” sul pannello posteriore.
Decisamente soddisfacente anche il mirino OLED da 5.76 MP con ingrandimento dello 0.86X.
Questa GFX 100 riesce scattare RAW a 16 bit e registrare video in 4k 30fps con codec H265/HEVC in F-Log e Hybrid Log per sfruttare registrazioni HDR. E’ ovviamente possibile sfruttare tutte le varie simulazioni Pellicola di Fuji ma è chiaro che, chi usa una macchina del genere, scatterà in RAW per sfruttare a pieno la gamma dinamica di questo sensore.
Autonomia decisamente promettente con il supporto di due batterie per circa 800 scatti, batteria ricaricabile poi tramite USB C.
Quanto costa? “Soli” 11.185 euro, un prezzo che rende ancor più chiara la destinazione di questa mirrorless: il professionista.
