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Huawei vs Stati Uniti: addio a Google? Ecco i rischi.

Dopo tutti i polveroni sollevati in questi ultimi mesi, compreso l’arresto della figlia del fondatore dell’azienda cinese, gli Stati Uniti hanno di recente aggiunto Huawei nella loro “Entity List“, che tradotto vuol dire che le aziende statunitensi non potranno far affari con Huawei senza un’approvazione esplicita del governo. Un rapporto di Reuters afferma che Google sta cessando la maggior parte delle partnership con Huawei e che i telefoni futuri dell’azienda non avranno accesso al Play Store e ad altri servizi.

Il noto portale Reuters afferma che Google ha smesso di fornire a Huawei prodotti hardware e software, ad eccezione di quelli coperti da licenze open source. In poche parole, mentre Huawei può ancora utilizzare lo stesso Android ma la maggior parte dei servizi proprietari sarà inaccessibile, inclusi Google Play Store, Gmail e qualsiasi altra cosa che richieda il Play Services Framework closed-source.

I dettagli esatti sono ancora in fase di discussione interna in casa Google, secondo una fonte che ha parlato con Reuters. Lo scenario potrebbe anche impedire a Huawei di aggiornare i suoi telefoni esistenti, in quanto gli aggiornamenti non possono essere ricertificati per l’accesso al Play Store.

Se questo dovesse venire confermato, sarebbe un duro colpo per l’azienda cinese dato che la mancanza dell’accesso al Play Store sarebbe uno svantaggio competitivo non indifferente in un segmento che vede il duopolio iOS e Android regnare incontrastato.

Aggiornamento alle ore 15:15. Sembra che anche Intel e Qualcomm abbiano deciso di interrompere i rapporti commerciali con l’azienda, così facendo andrebbe colpito anche il settore computer e 5G dell’azienda.

I dispositivi Huawei già in commercio continueranno a funzionare ed essere supportati senza alcun problema, così come dichiarato da Google poche ore fa.

ANSA: La Cina “sostiene” le sue società nel ricorso “ad armi legali a difesa dei loro diritti legittimi”: così il portavoce del ministero degli Esteri, Lu Kang, in merito alla sospensione delle fornitura a Huawei degli aggiornamenti di Android da parte di Google.

 

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