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Inps: problemi per hackeraggio del sistema

“Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi – aveva spiegato in mattinata Tridico -, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito”. “Ovviamente nei giorni scorsi – ha aggiunto – abbiamo informato le autorità di sicurezza nazionale, polizia e ministri vigilanti”.

Questa la comunicazione del presidente INPS, Pasquale Tridico, rilasciata in seguito ad una intervista a Rainews24. Ci sono state più di 339.000 domande per ottenere l’indennità ai lavoratori autonomi, quantità ingente di richieste che, unita alle difficoltà dovute all’hackeraggio, hanno portato alla sospensione temporanea del sito.

Per risolvere la situazione, il Premier Conte ha comunicato che si sta già lavorando con le autorità competenti di sicurezza nazionale, polizia, ministri vigilanti e servizi segreti.

Un intervento necessario e che richiede la massima efficacia, tra i vari problemi causati c’è stata anche la segnalazione di scambi di identità tra gli utenti, disguido durato circa 5 minuti ma che può rappresentare un grave problema qualora si verificasse nuovamente.

Il disguido sul sito dell’Inps con lo scambio di identità tra gli utenti “è una cosa gravissima che non deve succedere” e “sarà oggetto di verifica”, ha spiegato la vicepresidente dell’Inps Maria Luisa Gnecchi.

Il portale non seguirà alcun ordine cronologico delle domande nell’evasione e viene garantito che nessuno resterà escluso.