Parrot Bebop 2 | review

Pilotare un drone è sempre divertente. Un Bebop 2, oltre che divertente, è anche facile.
Molto stabile, si comanda da tablet o smartphone tramite app iOs o Android, adatto anche ai neofiti.

Ma attenzione a 2 cose: la prima la portata. Varia molto da device a device utilizzato, e per questo vi consiglio caldamente lo sky controller che consente di pilotare ed estendere il range di portata fino a 2 km (io sono andato al massimo a 500 metri di distanza, e, a quella distanza, la trasmissione video era molto molto disturbata).

La seconda le normative. A dicembre l’ENAC ha emanato un emendamento di aggiornamento al regolamento che qui riporto (e ringrazio Paolo Navone per le informazioni):
Art 12:
Le operazioni specializzate condotte con SAPR di massa operativa al decollo minore o uguale a 2 kg sono considerate non critiche in tutti gli scenari operativi, a condizione che gli aspetti progettuali e le tecniche costruttive dell’APR abbiano caratteristiche di inoffensività, precedentemente accertate dall’ENAC o da soggetto da esso autorizzato. In aderenza con quanto disposto al comma 7 del presente Regolamento, è proibito il sorvolo di assembramenti di persone, per cortei, manifestazioni sportive o inerenti forme di spettacolo o comunque di aree dove si verifichino concentrazioni inusuali di persone. Per la conduzione delle operazioni è sufficiente che l’APR venga pilotato da persone in possesso di un Attestato di cui all’art. 21 in corso di validità, secondo le previsioni del Manuale di volo o documento equivalente. (io ne sono in possesso) Nei casi di cui al precedente comma 3, il pilota assume le funzioni di operatore e le relative responsabilità, incluse le registrazioni e segnalazioni. Non sono obbligatori i requisiti organizzativi richiesti agli operatori nei precedenti articoli ma il pilota deve assicurare la corretta conduzione del mezzo e l’effettuazione della manutenzione prevista.Le operazioni specializzate condotte con APR di massa al decollo minore o uguale a 0,3 kg con parti rotanti protette da impatto accidentale e con velocità massima minore o uguale a 60 km/h, fermo restando quanto previsto al comma 2 del presente articolo, sono considerate non critiche in tutti gli scenari operativi. Il pilota, al quale non è richiesto il possesso di un Attestato secondo quanto previsto al successivo art. 21, deve comunque garantire che le operazioni siano svolte in osservanza delle regole di circolazione definite nella Sezione V. Per l’effettuazione delle operazioni con SAPR avente le caratteristiche di cui al presente articolo, l’operatore, o il pilota nei casi di cui a i precedenti commi 4 e 5, deve in ogni caso presentare all’ENAC la dichiarazione in accordo al comma 2 dell’art. 9 del presente Regolamento.

Ma torniamo al drone. E’ un ibrido tra un gioco e qualcosa di più professionale, la camera è molto stabilizzata, su 3 assi, si può telecomandare e orientare, ma la qualità non è altissima. La memoria è integrata di 8 gb e il trasferimento file avviene semplicemente tramite micro usb.

La batteria consente un volo di circa 20 / 25 minuti, ha le funzionalità GPS di ritorno a casa in caso di perdita segnale wifi e/o batteria scarica.

Il decollo e l’atterraggio sono automatici e si può anche settare l’altitudine massima che può raggiungere, le velocità e altri parametri.

Fose il prezzo è un po’ troppo elevato. 549 euro che diventano 949 con lo skycontroller.

Buona #dronata!